I due ex parlamentari guideranno i proporzionali per Camera e Senato. Liste ancora da completare
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Nino Foti e Francesco Bevilacqua saranno i capilista di Noi moderati, il listone unico che raggruppa i quattro partiti più piccoli del centrodestra (Udc, Coraggio Italia, Italia al centro e Noi con l’Italia). Gli ex parlamentari guideranno, rispettivamente, i proporzionali di Camera e Senato in Calabria.
I leader dei quattro partiti – Lorenzo Cesa, Luigi Brugnaro, Giovanni Toti e Maurizio Lupi – hanno trovato l’accordo questa mattina, al termine di un vertice durato molte ore. L’intesa per ora riguarda soltanto i capilista di tutta Italia. Gli elenchi – che contengono da due a quattro nomi per ogni ramo del Parlamento – devono ancora essere completati. Un’operazione non facile, dal momento che nelle liste devono trovare spazio i rappresentanti di tutti i partiti, nel rispetto dell’alternanza uomo-donna e del principio di territorialità.
Noi moderati potrà schierare i propri uomini soltanto al proporzionale. Il tavolo nazionale sulle candidature del centrodestra non ha infatti assegnato alcun collegio maggioritario alla formazione centrista.
Chi sono Foti e Bevilacqua
Il reggino Foti aspira a un ritorno alla Camera dopo quasi dieci anni. Nel 2008 era stato eletto alla Camera con il Pdl. Nell’aprile dello scorso anno ha lasciato Forza Italia per aderire a Noi con l’Italia, il partito di Lupi, diventandone componente dell’ufficio di presidenza.
Bevilacqua, vibonese, è stato senatore di An e poi del Pdl. La sua prima elezione a Palazzo Madama risale al 1994, l’ultima al 2008, per un totale di quattro legislature. Oggi è membro della direzione nazionale di Coraggio Italia, la formazione di Brugnaro.