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Il dissenso del gruppo consiliare Unione Popolare Nocerese è totale sull’operato di questa amministrazione comunale guidata dal sindaco Gigliotti e divisa in due gruppi, infatti più di metà dei consiglieri di maggioranza fa capo al vicesindaco Rocca con proprio gruppo consiliare autonomo. Anche se di questa presunta autonomia in Consiglio non c’è traccia alcuna. Nel bilancio di previsione 2017 presentato ieri sono evidenti le alchimie contabili della maggioranza al fine di raggiungere il pareggio dei conti in modo artificioso e con cifre lontane dalla realtà.
Dubbi e incongruenze su costi e raccolta differenziata
Noi come minoranza abbiamo evidenziato, nelle discussioni delle singole tariffe come i costi non siano veritieri e contengono aumenti dei costi spropositati e non giustificati. Ricordiamo che l’Ente, nonostante il dissesto, non può riscuotere più di quello che complessivamente spende per alcuni servizi, come quello idrico e la TARI. Eppure abbiamo visto come per queste due tariffe i costi sono enormemente lievitati, ma senza alcuna miglioria ai servizi stessi. Il servizio idrico è stato affidato ad esterni con un ragguardevole aumento di costi, per attività che fino all’anno scorso sono state svolte da personale interno a costi molto inferiori.
La raccolta differenziata poi è da antologia, infatti i costi vengono determinati su dati di anni precedenti, senza alcun rispetto per i cittadini che pure si stanno impegnando per la raccolta differenziata. Come si spiega che la quantità di rifiuti complessivi raccolti sia esattamente uguale nel 2013 e nel 2015 e cioè 1.861.140 Kg? Casualità? Superficialità? Come può essere che con un flusso turistico differente, con una crisi economica crescente sia stata prodotta la stessa identica quantità di rifiuti? Per il 2016 si è registrata una lieve diminuzione della quantità totale di rifiuti raccolti, esattamente 1.786.88 Kg, ma nonostante i costi di smaltimento siano diminuiti, in quanto è diminuita la quantità di rifiuti indifferenziati, il costo di raccolta è aumentato di 174.725,00 €, è aumentata, cioè del 138% rispetto agli anni precedenti. Nonostante si siano raccolti 75 tonnellate di rifiuti in meno.
Le incongruenze di questo piano sono molte, ma un’analisi comparativa più approfondita non è stata possibile per mancanza di dati effettivi come le quantità conferite in discarica per singola tipologia, ed anche qui le risposte della maggioranza non sono assolutamente convincenti, anzi. Il continuo ricorso, poi, ad incarichi esterni, ben remunerati, anche quando non indispensabili, fanno emergere le contraddizioni di un’amministrazione indaffarata ad occupare ogni centro di spesa ed a crearne di nuove, piuttosto che cercare di risanare le finanze comunali per avviarsi ad una gestione meno gravosa per i cittadini. Cittadini totalmente ignorati in questa previsione di bilancio.
Il dissesto dell’Ente
Infatti non dimentichiamo che il dissesto dell’Ente non ha ancora prodotto i suoi effetti più importanti sui conti comunali, in quanto non ancora contabilizzate le cifre reali di indebitamento cui il comune dovrà fare fronte con un pesante mutuo che ricadrà interamente sulle spalle dei cittadini. In definitiva, questo bilancio di previsione non contiene una effettiva razionalizzazione delle spese e non persegue obiettivi credibili di risanamento, quindi, nell’interesse preminente dei cittadini, anche in considerazione del difficile momento che il paese intero sta attraversando, invitiamo la Sindaca e tutti i Consiglieri di maggioranza ad una maggiore attenzione alle spese non indispensabili ed una gestione virtuosa del bilancio perché queste decisioni hanno effetto sulla vita reale dei cittadini. É l’amministrazione politica che deve essere al servizio dei cittadini non il contrario.
Gruppo consiliare Unione Popolare Nocerese