«È con grande soddisfazione che saluto la nomina di Marco Minniti a Ministro degli interni. Il Paese può contare su una personalità di riconosciute qualità politiche e di senso dello Stato e delle Istituzioni, di equilibrio e di indiscusso rigore morale. Il presidente Paolo Gentiloni, al quale rinnovo i miei auguri di buon lavoro, ha compiuto una scelta che risponde pienamente alle esigenze poste dalla delicata e complessa fase che vive il nostro paese».

 

Dai servizi segreti agli Interni: un calabrese nel governo Gentiloni

 

È quanto dichiarato dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. «La soddisfazione è ancora più grande per il fatto che Minniti, oltre ad esser un caro amico, è per noi calabresi un punto di riferimento importante sul quale siamo certi di poter contare per affrontare i gravosi problemi della nostra terra.

 

La nomina di Minniti e il patto con Oliverio e Magorno

 

La nomina di Marco Minniti – continua Oliverio - figlio di questa terra, è motivo di orgoglio per la nostra Calabria. Il nuovo Governo può dare continuità ed ulteriore impulso alla collaborazione che c’è stata in questi due anni con il Governo di Matteo Renzi.


Si apre una stagione densa di potenzialità. Partiamo da importanti risultati: dal Patto per la Calabria, all’Accordo di Programma per Gioia Tauro, al piano per le infrastrutture lineari, alle risorse per il lavoro forestale e per i giovani precari, alla definizione del progetto di ZES ed importante scelte nei vari settori pubblici. In tal senso sono confortanti le prime dichiarazioni del Presidente Gentiloni che riconfermano attenzione e centralità ai problemi del Mezzogiorno.


Nei prossimi giorni troveremo il modo di rappresentare al nuovo governo i dossier sulle più importanti questioni economiche e sociali a partire dalla scelta di dare corso all’Agenzia per il lavoro portuale.


A Marco Minniti – conclude - formulo un augurio appassionato di buon lavoro, certo che saprà affrontare le future sfide con capacità e competenza; ma consapevole di avere un punto di riferimento per tutti i calabresi».