Nel porto non ci sarebbero le condizioni igieniche e strutturali per prestare ai migranti le prestazioni di prima accoglienza
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«In questi giorni è tornata alla ribalta la questione della costruzione dell'hotspot per l'accoglienza degli immigrati nel porto di Corigliano Rossano. Scrivono la senatrice Rosa Silvana Abate e il deputato Francesco Sapia. «Siamo ancora più determinati - affermano i parlamentari - nell'affrontare l'emergenza migranti perché la struttura non sarebbe idonea all'accoglienza. Nel porto, infatti, come emerso nel corso dell'incontro dell'altro giorno con i pescatori, mancano acqua, luce e scarichi. Non ci sarebbero le condizioni igieniche minime per fare accoglienza o, addirittura, costruire un hotspot. Da diverse parti arrivano segnali di una possibile protesta da parte dei cittadini».
«L'accoglienza - sostengono ancora i due parlamentari - va fatta, ma in un certo modo. Come è stata organizzata fino ad ora non è servita a nulla e il voto di marzo lo ha detto chiaramente. Ecco perché i cittadini hanno fatto sapere senza mezzi termini che, se ci sarà la costruzione dell'hotspot, sono pronti a scendere in piazza».