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I calabresi? Una manica di pezzenti. Parola dell’onorevole Michaela, con l’acca, Biancofiore, di Forza Italia, secondo la quale se si dovesse votare a luglio il Paese verrebbe inevitabilmente consegnato ai Cinque stelle. Il motivo è presto detto: siccome al Sud non abbiamo soldi per andare in vacanza, ne approfitteremmo per andare tutti a votare, scegliendo in massa il movimento fondato da Beppe Grillo.
Può sembrare una bufala, ma è tutto vero. L'ardita tesi è stata esposta in tutta la sua fulgida sagacia durante la trasmissione di La7, l’Aria che tira, condotta da Myrta, con la ipsilon, Merlino che, nonostante sia napoletana, a quanto pare non ha colto la leggerissima offesa rivolta anche alle stirpi della Campania felix.
In attesa che l’onorevolissima Biancofiore ci illumini con altre perle del tipo tutti i neri sanno ballare, i cinesi non sono particolarmente dotati, i meridionali coltivano il basilico nel bidè, i bergamaschi sono tutti muratori, i vicentini mangiano gatti e le mezze stagioni ovviamente non ci sono più, abbiamo un'altra teoria da suggerirle, per quanto non all’altezza della sua analisi.
Se si vota a luglio molti di noi poveri calabresi andranno sicuramente a votare perché il seggio elettorale è a pochi passi dalla spiaggia, a una manciata di minuti da monti alti anche più di 2.000 metri, da boschi secolari e colline verdeggianti. In altre parole, noi siamo già sul luogo di villeggiatura e non tanto (o non solo) perché non ci possiamo permettere di andare altrove, ma perché la Calabria è un posto fantastico dove trascorrere le vacanze.