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La raccolta differenziata arriva anche al centro storico di Reggio Calabria e ai quartieri di “Pineta Zerbi”, ”Tremulini”, “Modena”, “San Sperato”, “Condera” e “Spirito Santo”. Presentato questa mattina a Palazzo san Giorgio, il nuovo servizio di raccolta porta a porta che va a completare quanto già avviato dal Comune e dall' “Avr”, la società di igiene urbana vincitrice del bando di gara. Fino ad oggi la differenziata aveva interessato il 75% della città. Adesso l'amministrazione comunale targata Falcomatà completa il percorso e dal 16 aprile verranno consegnati alla popolazione i kit per avviare il servizio. Il nuovo servizio riguarderà inizialmente, già dalla metà di questo mese di aprile, la distribuzione dei mastelli per tutti i residenti nel territorio della prima circoscrizione (centro storico) e della seconda circoscrizione (Pineta Zerbi – Tremulini – Eremo). Subito a seguire, nel mese di maggio, si partirà con la distribuzione dei mastelli nel territorio della quarta circoscrizione (Trabocchetto, Condera e Spirito Santo) e della settima (Modena e San Sperato).
All’ incontro erano presenti il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, l’amministratore delegato di “Avr spa”, Claudio Nardecchia, l’assessore all’ambiente Giovanni Muraca, la dirigente del settore ambiente del comune reggino Loredana Pace, i funzionari e tecnici del settore oltre ai rappresentanti delle Associazioni che in questi mesi hanno collaborato con l’amministrazione per la diffusione della cultura del rispetto ambientale con i nuovi servizi di igiene urbana. Prima dell’inizio dell’estate si completerà dunque il circuito di avvio del nuovo servizio di porta a porta che raggiungerà tutti i quartieri della città.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuseppe Falcomatà il quale ha affermato che: «noi non ci siamo fermati qui e siamo andati oltre quelle che sono state e sono le possibilità economiche del Comune vincendo un bando regionale che oggi ci consente di estendere la raccolta differenziata a tutto il territorio cittadino e quindi completare un percorso che se non è rivoluzionario poco ci manca». Gli amministratori chiedono la massima collaborazione dei cittadini. Se si differenzia, oltre ad una maggiore igiene c'è anche un ritorno economico in termini di abbassamento delle tasse sui rifiuti. Lo dice a chiare lettere l’assessore all’ambiente Giovanni Muraca:«è l’amministrazione che chiede ai cittadini “se volete che abbassiamo le tasse ci dovete dare una mano”. Adesso abbiamo lo strumento per farlo se insieme raggiungiamo una percentuale importante di differenziata, noi possiamo anche ridurre le tasse nell’anno corrente».