Il consigliere comunale catanzarese risponde al presidente del consiglio bruzio: «Un anno fa alla Magna Grecia fu impedito di aprire un corso di ingegneria perché c’era già all’Unical. Adesso si adotti lo stesso criterio»
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«Intervengo per commentare quanto affermato dal presidente del Consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca in merito alla, ormai disvelata, intenzione dell’Unical di istituire una duplicazione della facoltà di medicina». È l’incipit della nota inviata da Gianni Parisi, consigliere comunale di Catanzaro e candidato di Azione al Senato nel collegio Calabria, in risposta a Giuseppe Mazzuca.
«L’esponente del Pd cosentino – si legge nel comunicato - esprime irriguardose critiche verso i politici del capoluogo di Regione attribuendo agli stessi atteggiamenti animati da puro spirito di campanile. Al presidente del Consiglio della città bruzia ricordo che non più tardi di un anno fa il rettore Unical prof Leone, riuscì in accordo con l’Università di Reggio, ad impedire che venisse attivato presso la Magna Grecia il corso di laurea in ingegneria per la sicurezza sui luoghi di lavoro».
«Il magnifico rettore Leone – continua Parisi - motivò la sua presa di posizione sostenendo che non si potevano attivare corsi di ingegneria in altre sedi che non fossero l’Unical. All’epoca nessuno pensò ad atteggiamenti campanilistici e di gretta gestione del potere. Ecco si utilizzi adesso lo stesso criterio: la facoltà di medicina è una caratteristica dell’Umg e in nessuna altra sede si possono istituire corsi di laurea in medicina».
«Voglio, inoltre, tranquillizzare l’esponente democrat di Cosenza sul fatto che non si utilizzano affatto toni da derby ma si cerca semplicemente di ristabilire un equilibrio territoriale che, grazie a logiche che poco hanno avuto a che fare con il bene della collettività catanzarese, appare esageratamente cosenzacentrico».
«Saranno ancora tanti i temi da affrontare, tra questi l’alta velocità, che vedono penalizzato il territorio di Catanzaro a dispetto di quello di Cosenza. Se ne faccia una ragione l’esponente Pd di Palazzo dei Bruzi, è finita la fase del vassallaggio ai poteri forti cosentini dell’incapacità di resistere a scelte ingiuste e prive di qualsiasi visione d’insieme».
Infine, considerato che Giuseppe Mazzuca è autorevole esponente Pd mi chiedo se è lo stesso partito del quale fanno parte il deputato Pd Antonio Viscomi eletto a Catanzaro e dei consiglieri regionali Pd Alecci e Mammoliti».
«Ho, altresì, apprezzato gli interventi del vicesindaco di Catanzaro Giusy Iemma e del consigliere Fabio Celia, ma sento di chiedere loro di invitare gli organi dirigenti del partito democratico catanzarese a prendere una posizione netta riguardo alle esternazioni di Mazzuca, anche in difesa della collega Daniela Palaia».