Prime crepe nella maggioranza di Paolo Mascaro in consiglio comunale? È quanto sembrerebbe da voci di corridoio insistenti e che andrebbero a incastrarsi con quanto accaduto nell’ultima seduta dell’assise che non si è tenuta per mancanza del numero legale. Quattro le assenze nella maggioranza, tutte giustificate, ma a quel punto la minoranza ha lasciato l’aula facendo così decadere i lavori e lasciando con l’amaro in bocca i lavoratori della Sacal.

Al centro delle discussione saltata la Sacal

Erano questi ultimi, in parte, l’oggetto dell’assise. Si sarebbe dovuto parlare delle linee programmatiche della società aeroportuale e ascoltare il rappresentante in seno al Cda del Comune di Lamezia Terme, Maria Grazia Milone. C’è chi dice che a creare questo scollamento con il sindaco sia la giunta. La maggioranza, in soldoni, si sarebbe aspettata qualche poltrona mai arrivata, rinfacciando, anzi, al sindaco di avere voluto lasciare spazio al centrosinistra affidando incarichi a tecnici che ne sono espressione.

Diversa la lettura del sindaco Paolo Mascaro che, intervistato dalla nostra testata, afferma: «Io e la mia maggioranza siamo compatti e coesi e perseguiamo un unico obiettivo, quello di servire la città. Non ho mai avuto richieste di poltrone dai consiglieri». A sostegno del clima di armonia, il sindaco spiega poi che proprio ieri c’è stato «un in incontro con i consiglieri di maggioranza in un clima di rinnovata fiducia e sintonia».

Durante l’incontro «abbiamo deliberato la richiesta di un finanziamento di due milioni di euro per il Parco Giardino del bastione di Malta». Segno che quindi «noi continuiamo con un ritmo di produttività che è elevatissimo».

Punta, invece, il dito contro l’opposizione Mascaro: «Mi sarei atteso dall'opposizione che in presenza di assenze giustificate da parte di alcuni consiglieri maggioranza il consiglio si tenesse, ho un modo di fare politica completamente diverso rispetto ad altri».