VIDEO | Il monito del primo cittadino: «Un’amministrazione non stampa denaro e non costruisce voragini per i propri figli»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Primo consiglio comunale a Lamezia Terme. Oggi con il giuramento del sindaco e l’elezione del presidente e del vice presidente dell’assise la città riprende ufficialmente il suo percorso politico e democratico dopo due anni di commissariamento lacrime e sangue. Un iter che non si prospetta facile.
«Tornare in quest’aula dopo due anni difficili è emozionante» ha dichiarato alla nostra testata il sindaco Mascaro. «Noi come sindaco e giunta siamo già partiti, ma abbiamo bisogno del consiglio come espressione della massima democrazia - ha aggiunto - La situazione della macchina comunale è gravissima: il dieci gennaio perderemo altri dieci dipendenti».
«Al momento – ha spiegato - abbiamo avviato l’accelerazione di alcuni processi che erano fermi, come quelli per fondi regionali nell’ambito sociale che si rischiava di perdere. Sono ripresi i contatti con la Regione Calabria con la quale abbiamo interloquito per la sanità, per l’Agenda urbana e per l’Autorità idrica della Calabria».
In via di risoluzione anche il problema dell’assenza degli assistenti educativi nelle scuole per i bambini disabili. «Entro il 20 gennaio dovranno essere presentate le domande di partecipazione, abbiamo impegnato una somma importante».
Tre le votazioni necessarie per eleggere presidente e vice presidente. Si tratta di Pino Zaffina, consigliere di maggioranza, eletto con 16 preferenze e Matteo Folino, di opposizione, eletto con 14 voti.
L'appello di Mascaro
Mascaro ha invitato i consiglieri ad agire seguendo intenti comuni e a ricordare che sulle spalle dell’amministrazione grava un esborso annuale legato a mutui e prestiti di 9 milioni e mezzo di euro l’anno, oltre che un vero e proprio svuotamento degli uffici.
«Un’amministrazione non stampa denaro – ha affermato il primo cittadino rivolto ai neo consiglieri - e non costruisce voragini per i propri figli». Il riferimento era alle battaglie e ai comunicati stampa di esponenti della precedente assise inerenti problematiche non imputabili o risolvibili dall’amministrazione.
Una giunta col fiocco rosa
Poi l’elogio della giunta, scelta per competenze e composta anche «da persone che non mi hanno votato». A caratterizzare la prima assise il fatto che sindaco, consiglieri e assessori abbiano indossato il fiocco rosa, simbolo della prevenzione del tumore al seno.
Un messaggio importante che ha spiegato la consigliera Annalisa Spinelli, oncologa: «Questi fiocchi ci sono stati donati dall’associazione Susan G. Komen che ha come rappresentante regionale Francesca Graziano. Prevenire significa adottare degli stili di vita, ma anche adottare creare ambienti favorevoli per la salute. Noi come amministrazione comunale abbiamo un grande obiettivo, un grande sogno: che Lamezia possa rientrare tra le città sane dell’Organizzazione Mondiale della Sanità».