«L’impressione è sempre la stessa: il governo gialloverde pensa ad altro per i 90 milioni di euro a suo tempo stanziati per il centro storico di Cosenza. Anche l’ultimo incontro convocato a Roma dal Ministro Bonisoli al quale ha partecipato il Sindaco Occhiuto e alcune associazioni satellite del M5S sta lì a confermarlo». Così Giacomo Mancini, ex parlamentare e assessore regionale della Calabria.

Siamo davanti al festival del nulla

«Al termine il Ministro non ha pronunciato una sola parola. Silenzio. Per suo conto (a che titolo?) ha parlato il senatore pentastellato Nicola Morra: «Non finanzieremo ristrutturazioni edilizie» ha detto. E, però, sarebbe urgente che qualcuno si prendesse la briga di spiegargli che chi governa non proclama ciò che non vuole fare, ma lavora (la-vo-ra) per fare, per realizzare. A questo festival del nulla si è aggiunto anche il Sindaco Occhiuto che ha presentato al Ministro uno studio di 42 pagine in cui evidenzia le sue priorità. Di questo studio la città ignora i contenuti . Non è dato sapere da chi è stato redatto. Ma si sa che non è stato approvato dal consiglio comunale. E nemmeno dalla giunta».

Manca il coinvolgimento sulle scelte

«Per carità potrà contenere anche spunti giusti e condivisibili. Purtuttavia sul centro storico di Cosenza e sulle linee da seguire per il rilancio occorre una grande condivisione. Sarebbe opportuno - sottolinea Mancini - un dibattito ampio e partecipato che inizi in consiglio comunale e si allarghi a tutte le forze vive della nostra comunità. Università, associazioni di categoria, ordini professionali, associazioni del territorio, residenti, cittadini devono essere attori importanti e la loro voce deve essere ascoltata. E invece nulla. Sul centro storico (e di conseguenza sulla nostra città) si sta consumando solo una guerra di propaganda. Meglio svegliarsi. Prima che sia troppo tardi».