Arriverà il 29 novembre a Palazzo Campanella il disegno di legge sull’assestamento del Bilancio di previsione 2021-2023, che la Giunta regionale guidata dal presidente Roberto Occhiuto ha licenziato nella seduta di ieri.

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha infatti convocato l’assemblea per lunedì prossimo alle ore 11:30, con all’ordine del giorno due soli punti: l’assestamento di Bilancio e l’approvazione del Programma di governo del presidente Occhiuto.

Fare in fretta

Sin dal momento del suo insediamento il presidente della Giunta ha acceso i riflettori sul documento contabile della Regione, sottolineando la necessità di approvare al più presto tutti quegli strumenti tecnici indispensabili per l’approvazione del Bilancio di previsione nei tempi stabiliti dalle norme, che permetteranno all’ente regionale di non andare in esercizio provvisorio, e di programmare gli interventi da mettere in atto nei prossimi mesi.

Con la delibera appena approvata la giunta propone le variazioni di bilancio necessarie a modificare il valore presunto dei residui, del fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione, al fine di renderli conformi a quelli determinati con il Rendiconto generale dell’anno 2020, approvato con la deliberazione della Giunta regionale 347 del 11 agosto 2021.

“D’altra parte – si legge nella relazione che accompagna l’Assestamento di Bilancio – il disegno di legge poteva essere approvato dalla Giunta già ad agosto, anche nelle more della conclusione del giudizio di parificazione del rendiconto dell'esercizio precedente da parte della Corte dei conti, ma considerato, tuttavia, che l’ultima seduta del Consiglio regionale, a causa dell’indizione delle elezioni regionali, si è tenuta il 10 agosto 2021, ovvero in data antecedente all’approvazione da parte della Giunta del su citato Rendiconto generale dell’anno 2020, ciò non è stato possibile”.

Tenuto conto, tuttavia, che è ancora in corso l’attività istruttoria per il rilascio del giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti sul Rendiconto 2020, che verrà reso in data 10 dicembre 2021, il documento contabile licenziato dalla giunta ha natura esclusivamente tecnica poiché contiene le variazioni improcrastinabili necessarie a riportare nel bilancio le risultanze del Rendiconto 2020, oltre a poche ulteriori variazioni rese necessarie per rafforzare gli equilibri di bilancio in attesa di eventuali misure correttive connesse al Giudizio di parifica della Magistratura contabile che altro non è se non un controllo strettamente contabile dei conti pubblici che analizza dettagliatamente sia le entrate che le spese della Regione.

Manovra da 20 milioni

Il relatore del disegno di legge - proposto dalla vicepresidente della Giunta Giusy Princi, che detiene le deleghe al Bilancio - che sarà sottoposto ai consiglieri regionali, sarà Salvatore Cirillo, segretario questore del Consiglio in quota Coraggio Italia. L’ammontare complessivo della manovra di assestamento per il 2021 vale circa 20,1 milioni di euro. Tale maggiore disponibilità deriva in gran parte da risparmi di spesa (circa 17 milioni di euro) e in misura nettamente minore da maggiori entrate (3,01 milioni circa).

La manovra di assestamento dell’entrata vale, per la sola annualità 2021, euro 3.012.347,17 mentre non vengono effettuate variazioni per le annualità successive. Tra le maggiori entrate, per un importo pari ad 1,5 milioni di euro, spiccano i crediti nei confronti di Sorical S.p.a. per canoni d'uso degli acquedotti regionali per gli anni 2019, 2020 e 2021.

Per quanto concerne la “spesa” per l’annualità 2021, risparmi ingenti si sono registrati per quasi 11 milioni di euro grazie alla minore rata (capitale ed interessi) a carico del bilancio regionale a seguito del rifinanziamento, tramite Cassa depositi e prestiti, a tassi notevolmente più bassi, del prestito contratto nel 2011 con il Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005.

Infine, a seguito degli aggiornamenti dei dati relativi ai residui attivi, passivi e del fondo cassa, il saldo finanziario alla chiusura dell’esercizio finanziario 2020 è stato rideterminato in  1.289.398.135,89 euro.