«Maratoneta di professione e avvocato per hobby; oggi candidato sindaco di Cassano Jonio per un impegno civico nei confronti di una comunità ripiegata su se stessa». È così che si presenta Francesco Lombardi, che insieme a Gianni Papasso, il prossimo 10 novembre si contenderà la poltrona della Città della Terme. Con lui una coalizione civica composta da 4 liste e da 64 candidati (leggi anche Cassano al voto, Gianni Papasso ci riprova contro Francesco Lombardi) pronti a scommettere nelle capacità di un professionista a cui, per natura, piace correre. Così nella vita come in politica. «Dobbiamo andare spediti per far risalire la china alla nostra Città e dobbiamo farlo tutti insieme. Senza lasciare nessuno indietro».

Nell'antica Sibari avrebbe avuto vita facile

Un maratoneta, insomma, che aspira a guidare i discendenti dell’antica colonia di Sibari. Un tempo, probabilmente, avrebbe avuto vita facile considerato il clamore e la centralità che gli atleti ricoprivano nella vita sociale delle Colonie (si pensi al crotonese Milone!). Oggi però è tutta un’altra storia.

Poca politica ma tanta vita sociale e sportiva

Per Lombardo, che ha una storia politica meno altisonante rispetto al suo competitor Papasso, e che si racchiude tutta nell’esperienza amministrativa da Consigliere comunale di Cassano Jonio dal 2009 al 2011, non ci sono schieramenti politici che tengano. «Per amministrare la città serve un programma di idee, ma prima del programma viene il concetto di civismo». E quando lo sproniamo per capire di che colore si tinge la sua coalizione, che porta comunque l’opzione di Gianluca Gallo  e – si dice – anche di una parte silente del Movimento 5 Stelle (che di questa competizione non ha voluto farne parte), lui risponde perentorio: «Il mio non è un progetto che ruota attorno ai partiti bensì mette al centro le persone».

Nel 2012 rimase fino all'ultimo il candidato sindaco in pectore

Chi è Francesco Lombardo. Prossimo al traguardo dei 50 anni è un avvocato cassazionista, iscritto all'ordine del Tribunale di Castrovillari dal 1999. Per due anni (dal 2007 al 2009) è stato vicepresidente e componente del Consiglio di Amministrazione dell'istituto Casa Serena S. Maria di Loreto. Nel 2009, poi, la sua discesa in politica. Diventa consigliere comunale di maggioranza tra le fila dell’UDC, il partito di Gianluca Gallo che in quelle elezioni viene eletto sindaco. Lo stesso Gallo nel 2011 deve però lasciare la poltrona da Primo cittadino perché incompatibile con quella ricoperta di Consigliere regionale, che fece sua durante le elezioni di marzo 2010. È proprio qui che nasce il “caso Lombardi”. L’avvocato, fedelissimo di Gallo, parte in pole per la candidatura a sindaco del centro destra alle elezioni comunali di Cassano che si sarebbero celebrate nella primavera del 2012. Addirittura, parte una lunga campagna elettorale ma poi alla fine Gallo decide l’inversione a “U” e a pochi giorni dalla presentazione delle liste scarica Lombardi e indica quale candidato a sindaco Mimmo Lione.

Le passione per le grandi maratone

Lombardi si disinteressa, così, del mondo della politica e si dedica anima e cuore alle sue due professioni: quella di avvocato e di maratoneta. Diventa, nel frattempo, responsabile regionale di Prode Italia, società specializzata in materia di sovraindebitamento e cura da un decennio quale legale convenzionato, i diritti della Fondazione Antiusura di Cassano all'Ionio. Ricopre, inoltre, l’incarico di responsabile tecnico e membro del Consiglio direttivo della Polisportiva Magna Graecia. E mette in bacheca le medagli conquistate alle maratone di Berlino, Londra, New York, Chicago e Boston.

Sogna di diventare sindaco e di conquistare la medaglia di Tokio

Oggi, ritorna a calcare i palcoscenici della politica e lo fa con la “benedizione” di Gallo. Ma parallelamente al proposito di diventare sindaco, ha nell’obiettivo un altro traguardo, quello – nel prossimo marzo – di completare il circuito della Major Marathon aggiungendo la medaglia di Tokio al suo palmares. Quindi, i cittadini di Cassano Jonio non si meravigliassero, se in questi giorni tra i capannelli elettorali della città dovesse spuntare un uomo in pantaloncini, scarpe da running e canotta: è uno dei candidati a sindaco. È Francesco Lombardi.