Loiero esprime il suo parere sulla prossima competizione elettorale, dall'esito 'scontato', e dà consigli a quanti già oggi pensano di essere i prossimi assessori alla sanità.

“In questa battaglia elettorale, unica nel suo genere perché dall’esito assai scontato, con un vento oltremodo favorevole al centrosinistra, si palesa una competizione parallela tutta giocata sulle preferenze. Succede così che vengano ipotizzate immaginarie collocazioni di più candidati del centrosinistra che, ormai certi della vittoria della propria coalizione, si spacciano come futuri assessori. Naturalmente in questa scelta la sanità è privilegiata".   


"Oggi, però, dire che qualcheduno sarà assessore alla Sanità equivale a fare affermazioni che non stanno in piedi  continua Loiero - perché in Calabria, per effetto del piano di rientro, non esiste un assessore alla sanità, esiste piuttosto un commissario ad acta per la Sanità. Peraltro, non si sa neanche se questa delega tornerà nelle mani del futuro Presidente della Regione o se resterà (come non è da escludere) il commissario. Certo, il Presidente nella Giunta regionale che verrà potrà nominare tutti gli assessori che riterrà. Dubito fortemente però che, nell’immediatezza, per il primo anno e mezzo sarà possibile nominare l’assessore con tale delega.”.