La società amaranto ha già come sponsor un altro ateneo online molto vicino alla proprietà. Dunque ha ringraziato e declinato l’offerta provocatoria fatta dal patron di Unicusano
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Provocazione o sincero amore per i colori amaranto? Questo ci eravamo domandati all’indomani della proposta di sponsorizzazione, nata sul palco del Teatro Cilea, a margine della convention politica che ha ufficializzato il sodalizio politico tra Stefano Bandecchi e Massimo Ripepi. Il sindaco di Terni e coordinatore nazionale di Alternativa popolare, circondato dall’affetto dei tifosi amaranto che lo tiravano per la giacca sperando in un suo diretto impegno nel calcio reggino, aveva infatti messo sul piatto una proposta di sponsorizzazione per 100 mila euro, attraverso l’Unicusano di sua proprietà, alla Lfa Reggio Calabria, proprio in segno di riconoscenza per l’accoglienza ricevuta dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
La strana coppia | «Un uomo normale guarda il c... a una donna», pioggia di polemiche su Bandecchi ma l’alleato reggino Ripepi esulta: «Attacchi a gogo, andiamo benissimo»
Una proposta che naturalmente avrebbe incontrato uno scoglio proprio nel fatto che La Fenice amaranto ha incamerato nei mesi scorsi la sponsorizzazione della E-campus, altra Università telematica, molto vicina all’attuale dirigenza. Oggi Ballarino&co ringraziano e vanno avanti, intanto rendendo noto di di aver ricevuto via pec, in data 24 gennaio, un’offerta di sponsorizzazione dall’Università degli Studi “Niccoló Cusano”.
«Nel ringraziare – si legge in una breve nota - ci vediamo impossibilitati a poter valutare la proposta, in quanto il club, ha già stipulato un importante contratto di sponsorizzazione con un’altra Università Telematica, n.q. di main sponsor, il quale preclude la possibilità di stipulare accordi di marketing con altre Università o anche Istituti pubblici o paritari di Alta Formazione nel settore della formazione».
Fine della storia.