«Atteggiamento scorretto di Piserà. Chiediamo il commissariamento del coordinatore provinciale Lega Salvini Premier di Vibo Valentia». A lanciare il suo appello al coordinatore regionale della Lega Domenico Furgiuele è Mino De Pinto, militante del partito di Matteo Salvini.


«In questi tre anni il coordinatore Piserà non ha saputo valorizzare nessuno, anzi, verso chi aveva qualche capacità politica è stato fatto di tutto per non farlo emergere, perché l’unica persona che doveva apparire era lui.Doveva tenere distanti tutte quelle persone che potevano dare un valore aggiunto alla crescita del partito» - ha affermato De Pinto.


«Andiamo ora ai fatti ultimi che hanno portato sempre di più al dissenso e alla mancanza di democrazia interna del partito: il primo fatto politico che dobbiamo considerare è il comune di Tropea (ricordo essere comune di residenza del coordinatore Piserà) che, nonostante presenze importanti come quella del Ministro Centinaio, la Lega ha fatto una pessima figura. Dove Piserà non è stato eletto nemmeno consigliere di opposizione (tutto questo per sua incapacità politica) perché ha voluto agire in autonomia, collocandosi a candidato consigliere in una lista civica che appoggiava il candidato a sindaco Romano, caratterizzata più di sinistra, prendendo di fatto le distanze dalla lista appoggiata da tutto il centro destra e sponsorizzata dal Senatore di FI GiuseppeMangialavori. Nello stesso tempo, si lavorava per la costituzione della lista per la provincia dove la Lega era sempre ben rappresentata dal commissario, cittadino di Vibo e vice provinciale Raffaele Riga, al quale va la mia stima come uomo e per come ha svolto fino ad adesso il ruolo di mediazione, perché ho sempre visto presente in tutte le battaglie ed è un militante da prima di me, quindi massimo rispetto. Questo è il vero motivo che mi ha spinto a scrivere questa lettera, non si può buttare in aria tutto il lavoro svolto fino ad adesso solo perché qualcuno pensa di utilizzare il partito a fini di interessi personali.

 

La politica - continua il militante della Lega - può essere fatta da tutti ma la capacità di ascolto deve essere il primo dono di chi vuole rappresentare un movimento politico, senza avere pregiudizi. Ritornando alle elezioni di Tropea, il commissario cittadino di Vibo Valentia Raffaele Riga e vice coordinatore provinciale, ha dovuto discutere in più occasioni la posizione della Lega, poichè alle elezioni provinciali eravamo nella coalizione di centro destra, quindi insieme al Senatore Mangialavori che a Tropea appoggiava il candidato a sindaco Macrì,invece la lista dove vi era candidato Piserà era prevalentemente di sinistra. Quindi sono state tante le bordate che Piserà ha fatto al Senatore e, di conseguenza, il candidato consigliere provinciale della Lega Francesco Artusa, avrebbe potuto ottenere un risultato diverso se la linea del partito fosse stata più coerente. E’ evidente che ha pagato la non elezione alla provincia Francesco Artusa. Dopo questi eventi che hanno fatto alquanto discuterei militanti, era stata chiesta un’assemblea provinciale degli iscritti per discutere circa l’inconcludenza politica e aggregativa, invece qual è stata la sua risposta? Non è stato dato alcun chiarimento a parole ma solo con un atteggiamento di “padre padrone” col fine di mandare fuori gioco la persona più rappresentativa del partito stesso, nonché militante della prima ora Raffaele Riga. La scorrettezza di Piserànon risponde di certo al progetto di Matteo Salvini, che tutela e valorizza le persone che per prime hanno aderito al movimento facendo anni di militanza e mettendoci la faccia. Piserà parla bene ma razzola male. Non ha voluto confrontarsi con nessuno e,in più con un colpo di penna, ha pensato di cancellare le persone che si sono sempre spese in prima linea facendo tutto in autonomia. Senza convocare gli iscritti della Lega città di Vibo valentia ha riunito tre persone, entrate di recente nella Lega, addirittura uno dei quali da solo tre settimane,per eleggere un comitato cittadino.

 

Piserà deve spiegare da chi sono state elette, se la militanza è un elemento indispensabile che Matteo Salvinidiffonde, considerando che le tre persone nominate e non elette non hanno mai militato e non conoscono le dinamiche del partito. In più soprattutto Anna e Gregorio La Gamba non avrebbero dovuto accettare nessun tipo di pennacchio, nel rispetto e nei confronti di tutti quelli che per anni ci hanno messo la faccia, ma soprattutto nei confronti del vice coordinatore provinciale e coordinatore di Vibo Valentia Raffaele Riga che per un anno e mezzo è stato quello che ha sostenuto la sede a Vibo più di tutti, avrebbero dovuto declinare l’invito e ragionare come squadra, come dice Salvini, la squadra vince sempre. Credo che visti i fatti ognuno pensa a se stesso. Questa scorrettezza non vi fa onore, le persone devono sapere chi oggi rappresenta la Lega a Vibo. Gente che ti accoltella alle spalle. Per questi motivi – conclude - ritengo che bisogna azzerare immediatamente le cariche a Vibo Valentia costituendo un comitato regolare fino alla nomina di segretario cittadino eletto da un’assemblea composta da tutti gli iscritti. Questo mio appello è rivolto al coordinatore regionale Domenico Furgiuele».