VIDEO | A rischio dissesto le Aziende sanitarie delle due province calabresi: 564 milioni di debito all'anno per il capoluogo bruzio e 980 milioni in riva allo Stretto. Non si presenta il commissario Saverio Cotticelli che avrebbe dovuto riferire sulla costruzione dei nuovi ospedali
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Asp di Cosenza e Reggio sull’orlo del dissesto. Il quadro inquietante in cui versano le due Aziende sanitarie è stato tratteggiato in commissione “Vigilanza” dal direttore Gestione risorse economiche finanziarie Giuseppe Corea per Reggio, mentre per l’Asp di Cosenza, sono intervenuti il commissario straordinario Simonetta Cinzia Bettelini ed il dirigente Ufficio Bilancio Nicola Mastrota.
I debiti delle Asp di Reggio e Cosenza
In riva allo Stretto la mole debitoria si aggirerebbe intorno ai 980 milioni di euro all’anno, mentre nel capoluogo bruzio si viaggerebbe intorno ai 564 milioni. E per Reggio si ventilano già ipotesi di possibile dissesto con un ulteriore commissariamento da ipotizzare almeno per quel che attiene la gestione economica.
Laconico il commento del presidente Domenico Giannetta al termine dei lavori. «La sanità resta una priorità ed alcuni dati, oggetto del confronto odierno, disegnano un quadro sicuramente poco incoraggiante. Significativo, al riguardo, è che una massa debitoria importante accomuni le città di Reggio e di Cosenza. Pertanto, a questo punto – conclude Giannetta-verrebbe proprio da dire che se Atene piange, Sparta certamente non ride».
Guccione: «Non si perda tempo»
Al termine dei lavori il vicepresidente della Commissione Carlo Guccione ha evidenziato la necessità di non perdere ulteriormente tempo per evitare il commissariamento a Cosenza. «La massa debitoria dell’Asp al 31 dicembre 2019 si attesta a 547 milioni di euro; 102 milioni di pignoramenti presso il Tesoriere dell’Asp Banca Bnl. Inoltre, i Bilanci consuntivi 2018 e 2019 non sono ancora stati approvati, le controversie aperte al 31 dicembre 2019 arrivano a oltre 366 milioni (solo quota capitale senza interessi di mora e spese legali). A questo – dice ancora Guccione - va aggiunto un volume di controversie di valore indeterminato e/o indeterminabile di 460 cause che non sono ancora state conteggiate. In merito al contenzioso avevo più volte sollecitato la costituzione di una task force in collaborazione con la Guardia di finanza, visto che è in essere una convenzione tra Regione e Gdf sulla questione sanità. Oggi la commissaria dell’Asp Cinzia Bettellini ci ha informato di avere incontrato il comandante della Guardia di finanzia di Cosenza e di aver avviato una collaborazione almeno su tre grandi questioni che riguardano il contenzioso. Una notizia positiva al quale però bisognerebbe aggiungere – afferma il vicepresidente della Commissione, Carlo Guccione - il potenziamento immediato dell’ufficio legale dell’Asp di Cosenza».
Assente Cotticelli
All’ordine del giorno della Commissione c’era anche l’audizione del commissario Saverio Cotticelli in ordine allo stato di avanzamento dei costruendi ospedali calabresi. Ma il commissario ha marcato visita inviando lettera di giustificazione. Per qualcuno ulteriore conferma di un possibile avvicendamento alla guida del disastrato comparto calabrese.