Da Forza Italia al movimento civico ‘Calabria al centro’

Sei consiglieri comunali, il capogruppo di Forza Italia Salvatore De Biase, Tranquillo Paradiso, Luigi Muraca, Enrico Costantino , Francesco Ruberto e il presidente del consiglio comunale, Francesco De Sarro nei giorni scorsi hanno annunciato ufficialmente la loro adesione al nuovo movimento civico ‘Calabria al centro’ rassicurando di voler rimanere comunque all’interno della maggioranza che appoggia il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro.

 

“Il perdurare di alcune emergenze che affliggono la città di Lamezia Terme ed il suo comprensorio ci spingono a scelte forti e coraggiose – avevano affermato in una nota in cui spiegavano le motivazione del cambio di passo. Per realizzare i nostri obiettivi si esige un nostro preciso impegno che ci impedisce di essere legati alle dinamiche dei partiti in quanto ci troviamo di fronte ad una situazione politica instabile sia a livello nazionale che regionale. Vogliamo incidere profondamente sul futuro di Lamezia e agire con determinazione e tempestività sulle problematiche del territorio.

 

Lamezia Terme non può aspettare, ha bisogno di decisioni immediate dirette a compiere quel salto di qualità tanto atteso da anni. A tale scopo riteniamo opportuno creare il nuovo movimento civico “Calabria al Centro” che costituirà un nuovo gruppo in consiglio comunale. L’area di riferimento sarà quella moderata, centrista e liberale che riteniamo sia la più idonea a interpretare al meglio le esigenze e i bisogni della collettività. Lo sviluppo della Calabria passa da Lamezia Terme".

 

 

Fratelli d’Italia: ‘Questo modo di fare politica che non rappresenta l'elettorato’
E oggi arriva come un fulmine la nota del coordinamento lametino di Fratelli d’Italia: ‘A pochi mesi dal responso elettorale si registra una grave forma di mancanza di rispetto verso tutti quegli elettori che hanno liberamente votato delle persone anche in forza dell’appartenenza ad un partito e soprattutto ad un’area quella di centro destra. Dunque, uno sport quello del c.d. ‘salto della quaglia’, che anche a Lamezia Terme ha, a quanto pare dei campioni importanti. Alcuni lo giustificano, altri lo fanno passare per bravura nel tempismo, altri meno duri per opportunismo”.

 

"Noi personalmente lo biasimiamo, poiché a nostro avviso rappresenta una sola cosa: il tradimento dell'elettorato che ha dato quel consenso, il prendersi gioco dell'intelligenza degli elettori, un modo di fare politica “vecchio”, che fomenta nei cittadini solo sdegno e sentimenti di antipolitica. A questo si aggiunge l’aggravante, che non solo si e cambiato casacca, ma si e? anche cambiata candidamente l’area di appartenenza, rimangiandosi tutto quello che e? stato detto e fatto contro l'altra parte. Uno squallore infinito - prosegue Fratelli d’Italia Lamezia Terme - che denunciamo con forza, sperando che tutto cio? abbia il giusto sdegno negli elettori e la giusta punizione per questo modo di fare politica che non rappresenta sicuramente l'elettorato lametino, ma posizioni personalistiche di un gruppo che segue un magistrale regista, che scrive da anni un scenografia di un film che poco ha a che fare con la tutela del territorio lametino. A questo punto Fratelli d’Italia, si preoccupa delle conseguenze potenziali che questo “trasformismo politico” possa avere anche ripercussioni in sede di politica amministrativa comunale.

 

Chiediamo al Sindaco, dunque, che dia garanzie di tutela di linearita? politica nell’amministrazione comunale, nella speranza che questo trasversalismo politico tra aree non continui, cosi? per come gia? avvenuto in passato in amministrazioni diverse, ove si sono registrati inciuci tra aree politiche e che non compaiano in questa amministrazione, neppure dietro le quinte, figure che passano per esperti, ma in realta? hanno rappresentato unicamente un trasversalismo politico inaccettabile e deplorevole. Lo chiede Fratelli d’Italia Lamezia Terme, lo chiede chi crede ancora nel fare politica “sana” a Lamezia Terme".

 

 

Carolina Caruso: ‘Non faccio politica per interesse, rimango fedele a Forza Italia’
L’unica a rimanere fedele a Forza Italia è stata Carolina Caruso: ‘Non riuscirei a tradire il mandato che i cittadini mi hanno conferito con il loro voto. Non faccio politica per interesse, ma solo per passione e per questi motivi non andrei mai contro i valori del mio partito per opportunismo. Non sono favorevole a cambi di casacca”.