Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
A poche ore dallo scioglimento dell’incontro di Catanzaro, i primi effetti rimbalzavano sulla campagna elettorale lametina. Il nulla di fatto tra i big del Pd porta, infatti, alla discesa in campo per le primarie di Paolo Cosentino, presidente dell’Ordine dei Commercialisti.
Una presa di posizione diretta la sua, che rivendica la sua provenienza dalla base, anziché dai piani alti del partito. Cosentino, spiega, infatti, che con la sua candidatura vuole anche consentire al Pd «di prendere atto che al suo interno esistono anche singole individualità in grado di dare un contributo positivo, pur non avendo mai fatto parte degli esecutivi che di volta in volta il sindaco Speranza ha confezionato».
Tra gli accenni del suo programma «collegare, in un’unica soluzione di continuità, i tre ex comuni di Lamezia Terme, renderli omogenei e costituirli autenticamente in un unicum cittadino che sia, nel suo insieme, connesso al capoluogo di regione e al polo operativo e sociale di Germaneto».
E poi, ancora, portare a termine le opere sulla fascia costiera tra la Marinella e il Cafarone, facilitare le procedure per gli imprenditori che intendono intraprendere attività sul territorio locale, creare uno sportello dedicato alle imprese, riorganizzare gli uffici comunali, attivare organi di controllo e supervisione sulla produttività della macchina amministrativa.
Ma Cosentino pensa anche ad «un’organizzazione dell’ufficio tributi fondata su un nuovo sistema di riscossione a misura di “cittadino” in cui sia prevista una sorta di rateizzazione “ad personam” », ad un «protocollo d’ intesa dove la pubblica amministrazione metta a servizio aree di stoccaggio e isole ecologiche in cui l’esercente conferisca i rifiuti, dallo stesso già selezionati, senza dover pagare la relativa tassa per lo smaltimento».
di Tiziana Bagnato