E’ Paolo Mascaro il nuovo sindaco di Lamezia Terme. L’avvocato, ex presidente della Vigor Lamezia, prende la poltrona da cui ha governato per dieci anni Gianni Speranza con il 59,92 per cento. Quasi il sessanta per cento dei consensi,  quindi, lasciando indietro il competitor, il medico Tommaso Sonni che si è fermato al 40 per cento.


Finisce così una delle campagna elettorali più velenose che la città della Piana ricordi in cui gli scandali o presunti tali l’hanno fatta da padrone. Dall’arresto per narcotraffico internazionale di uno dei candidati del neo sindaco Mascaro, al ritiro di un candidato al consiglio nelle sue liste perché citato da un pentito tra coloro che si sarebbero rivolti alla ndrangheta nella scorsa tornata elettorale. Senza dimenticare la vicenda Calabria Etica, la prospettiva dei posti di lavoro usati da Pasqualino Ruberto, candidato a sindaco, come arma di scambio.


Intanto, Mascaro dedica la vittoria al “popolo lametino” e si preannuncia sindaco di tutti. Mentre, Sonni commenta di avere «scritto comunque una bella pagina di buona politica e che continuerà a lavorare per la città dall’opposizione».