Questo l’esito della discussione del Consiglio di Stato sulla decisione del sindaco di opporsi alla sospensiva. L’ultima speranza di rientrare in Comune rimane la sentenza prevista il 19 settembre
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Restano i commissari straordinari alla guida del Comune di Lamezia Terme, il cui consiglio è stato sciolto per mafia. Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’ex sindaco Paolo Mascaro contro la sospensione, decretata dallo stesso Consiglio di Stato, della decisione con la quale il Tar Lazio, lo scorso 22 febbraio, aveva annullato lo scioglimento dell’amministrazione lametina decretato dal governo nel novembre 2017.
Il Consiglio di Stato aveva sospeso la sentenza del Tar che reintegrava il sindaco e gli organi eletti nelle Comunali del 2015, confermando poi la decisione lo scorso 11 aprile. Contro questa decisione Mascaro aveva fatto ricorso, rigettato adesso dal Consiglio di Stato. La vicenda comunque non è ancora chiusa, perché si dovrà attendere la discussione di merito, sempre al Consiglio di Stato, fissata per il prossimo 19 settembre.