“Bisogna avere l’umiltà di non chiedere cose impossibili” cosi dice Scura a noi presenti all’incontro di ieri. In teoria sarebbe giusto se lui e chi per lui adottasse innanzitutto il criterio che bisogna avere l’umiltà di
decidere secondo coscienza e non secondo convenienze politiche.

Non è possibile che Scura o chi per lui non si renda conto che il nostro ospedale è un ospedale strutturalmente di eccellenza; non è possibile che non si rendano conto che è situato nel centro della regione e del mediterraneo, che è assolutamente illogico e da incoscienti spendere centinaia di milioni per costruire nuovi padiglioni o nuovi ospedali quando a 30 chilometri c’è un Ospedale come il Giovanni Paolo II!

Ora basta, serve una mobilitazione generale di tutti i cittadini come avvenne quando organizzammo insieme ad altri la manifestazione del maggio 2007 subito dopo la chiusura della nostra ASL dove 10.000 persone scesero in piazza. Non serve una sparuta minoranza di cittadini che manifesta, ma l’intera città con studenti, professori, commercianti, professionisti, operai ecc. che dicano veramente di essere stanchi di essere trattati così.

Ieri abbiamo già parlato tra le organizzazioni presenti all’incontro, associazioni, movimenti ad incominciare da Salviamo la sanità Lametina, Lamezia Libera, Tribunale del malato e siamo già d’accordo che non è più tempo di aspettare che ci uccidano definitivamente.

Da Presidente del Consiglio uscente ho convocato tantissimi consigli comunali sulla questione sanità a Lamezia e tutti sempre d’accordo, ed ora? Non basta più! Ci rivuole la gente per strada ed un grande “Sciopero Generale della Città”. Chiedo al Sindaco, all’onorevole Barbanti che si sta adoperando per questo problema, agli altri parlamentari nazionali e regionali ed alle organizzazioni sindacali di categoria enonsolo, alle organizzazioni studentesche e di categoria di incominciare a mobilitarsi in tal senso velocemente.

Scura o chi per lui è giusto che decida per “economizzare”, ma scegliere Lamezia come punto nevralgico della Sanità in Calabria, vedi Trauma Center” vuol dire economizzare.

Per dare impulso alla cosa fisso, non per primogenitura vi prego di capire, ma per favorire l'incontro, una prima riunione operativa per martedì 15 alle ore 18 presso Spazio Meeting in Via Nazario Sauro, 12 tra tutti coloro che hanno voglia di scendere in piazza per gridare che la nostra sanità non si tocca "perché è ingiusto". Non lasciamo che decretino la nostra fine su tutto. Non chiediamo l’impossibile, chiediamo ciò che riteniamo giusto a prova di qualsiasi confronto nazionale politico e mediatico. L'assurdo: Un ospedale completo si mette da parte per farne altri con centinaia di milioni di spese per accontentare qualcuno.