«Dinamiche esterne alla Costituente hanno rinvigorito vecchi rancori e pregiudizi ostativi, che si sono tradotti in una sostanziale inaffidabilità degli interlocutori, a scapito di un tavolo, che avesse ad oggetto il solo bene comune. Nonostante i tentativi meritori di alcuni esponenti del panorama politico e associativo lametino, alla fine hanno prevalso gli steccati e le divisioni degli altri, il cui frutto è nulla più che fughe isolate, verso una competizione elettorale che si consegna a un vecchio modo di concepire l’attività politica».

 

La Costituente per Lamezia mette un punto. Poche ore dopo il furioso scambio di accuse tra centrosinistra e Pd e i nuovi nomi nel centrodestra, il Movimento Cinque Stelle che aveva lanciato l’idea di uno schieramento civico aperto sia a forze di destra che di sinistra, comunica tramite una nota del coordinatore de La Costituente per Lamezia Antonio Mazza «la propria decisione, irrevocabile e senza possibilità di ripensamenti, di non proporre, per le prossime elezioni comunali, alcuna lista di candidati». «Dopo numerosi colloqui, nonostante il tentativo promosso da una forza politica, in condivisione con alcune associazioni, si è dovuto prendere atto della impossibilità di costruire uno schieramento civico che comprendesse tutte le sensibilità politiche della città».

 

«Nonostante i tentativi meritori di alcuni esponenti del panorama politico e associativo lametino – continua la nota - alla fine hanno prevalso gli steccati e le divisioni degli altri, il cui frutto è nulla più che fughe isolate verso una competizione elettorale che si consegna a un vecchio modo di concepire l’attività politica. Come scriveva Tomasi di Lampedusa, “non importa se fai bene o male; il peccato che non ti viene perdonato è quello di fare qualcosa”». «Un ringraziamento – si conclude la nota - va ai cittadini che hanno deciso di confermarsi nei tavoli di lavoro permanente, che perciò continueranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di elaborare proposte per la città».

 

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