Ignazio La Russa eletto presidente del Senato. Applauso e standing ovation dei senatori del centrodestra al momento del raggiungimento del quorum (104 voti). In attesa della proclamazione ufficiale, dai primi conteggi il senatore di Fratelli di Italia è stato eletto presidente del Senato con 116 voti, superando i 115 di cui dispone il centrodestra, nonostante la gran parte dei senatori di Forza Italia non abbia preso parte alla votazione. Ed è questo il dato più eclatante.

Alla chiama hanno risposto solo Silvio Berlusconi ed Elisabetta Casellati, con l'intenzione politica probabilmente di dare un segnale agli alleati che la porta restava aperta.
La manovra di Fi è comunque fallita, e Giorgia Meloni, al netto delle tensioni che scuotono il centrodestra, può ostentare l'elezione di La Russa come una vittoria personale, essendo riuscita a rendere ininfluente il voto degli azzurri.

I numeri del voto in aula

Sessantacinque le schede bianche mentre due voti sono andati a Liliana Segre, che presiede l'Aula, e altrettanti per Calderoli. Momenti di tensione tra il leader di Fi Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa in Aula al Senato, da quanto si può vedere da un video del Tg1 e di Sky, l'esponente di Fdi si è avvicinato al Cav che era seduto sui banchi del suo partito e, dopo un breve scambio, l'ex premier sbatte i pugni sul banco e lo manda a quel paese.

Renzi nega di aver votato per La Russa

«Non siamo stati noi, altrimenti lo avrei rivendicato con orgoglio. Noi 9 abbiamo votato scheda bianca. È chiaro che c'è un regolamento di conti intorno al centrodestra». Ha dichiarato il leader di Italia viva, Matteo Renzi, commentando l'elezione di Ignazio La Russa presidente del Senato.

Parte la caccia alla "quinta colonna" nell'opposizione

Chi ha votato La Russa tra le file della minoranza? È la domanda alla quale ora analisti e osservatori politici cercano di dare una risposta, con un dibattito già si sta infiammando.