Il commissario regionale del partito sgombra il tavolo da ogni equivoco dopo il caso della foto rubata: «Il candidato del centrodestra non è stato scelto, Salvini sarà a Cosenza il prossimo 24 settembre solo perché è già stato a Catanzaro, Crotone e Reggio»
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«Nessun accordo con Occhiuto o con Forza Italia». Non bada ai fronzoli il commissario regionale della Lega Cristian Invernizzi. Dopo il caso montato su una storia instagram realizzata da una ex ragazza di “Non è la Rai” che ritraeva Mario Occhiuto a una cena con Matteo Salvini, la posizione della Lega viene esplicitata in maniera ufficiale.
«Si tratta di un evidente forzatura – dice Invernizzi – l’unico dato reale è che Matteo Salvini e Mario Occhiuto sono stati entrambi a una cena. Non esiste nessun accordo della Lega con Forza Italia, con Occhiuto o con nessun altro».
Ma il commissario si spinge ancora oltre e spiega anche il senso dell’imminente visita di Matteo Salvini a Cosenza, dove è atteso il prossimo 24 settembre. Appuntamento che per molti è stato interpretato come una sorta di benedizione alla candidatura del primo cittadino del capoluogo bruzio. «Niente di più lontano dal vero – spiega ancora Invernizzi – Salvini è già stato a Catanzaro e Crotone e a Reggio in occasione del Consiglio dei Ministri. Arriva a Cosenza soltanto per incontrare gli elettori di quella città e a prescindere dal nome del suo sindaco».
La discussione sul candidato alla carica di governatore per il centrodestra è totalmente delegata al tavolo nazionale che dovrebbe partire nella prossima settimana. «Sarà Salvini insieme agli leader nazionali a decidere il da farsi, ma al momento nessun accordo è stato raggiunto con nessuno».
Il che, naturalmente, vale anche per le comunali di Reggio Calabria dove si aspettano le decisione per il livello regionale prima di far partire l’interpartitica. Il referente della Lega al tavolo, che dovrebbe essere ufficializzato a breve, sarà il consigliere comunale Emiliano Imbalzano, strappato alla maggioranza del sindaco Giuseppe Falcomatà ormai quasi un anno fa.
Riccardo Tripepi