Il segretario provinciale Vittorio Pecoraro ribatte al niet del capogruppo dem del capoluogo regionale Fabio Celia. «L’Università della Calabria è considerata un’eccellenza a livello mondiale, non possiamo perdere l'occasione di creare un polo specialistico»
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Un derby non solo tra le città di Catanzaro e di Cosenza, ma anche interno al Partito Democratico. La possibilità da parte dell’Unical di imboccare il sentiero che le garantirebbe, tra le tante offerte formative, anche la Facoltà di Medicina e Chirurgia, anima il battage mediatico tra il capoluogo di regione e il territorio bruzio. Questa mattina il capogruppo democrat di Palazzo De Nobili, Fabio Celia, si è spinto al punto di minacciare lo sciopero della fame. Giusi Iemma, vice sindaca, ha parlato di accordi violati.
Nel pomeriggio è arrivata la risposta di Vittorio Pecoraro, segretario Pd della provincia di Cosenza e candidato come lei alla Camera. «Proprio oggi - ha spiegato - ho fatto una passeggiata con gli studenti dell’Unical, ho pranzato con loro a mensa ed ho incontrato i loro rappresentanti, in primis il senatore accademico Puntillo. Ho parlato con loro delle mie proposte che riguardano tasse universitarie, psicologo di base e cannabis legale, ma riguardo alla polemica sulla Facoltà di Medicina e Chirurgia respingo al mittente ogni polemica».
Pecoraro a riguardo ha un’idea molto chiara che, come quella espressa qualche giorno fa dal presidente del Consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca, guarda a suo avviso ad allargare gli orizzonti per la Calabria tutta. «Per noi è imperativo avere quella Facoltà all’Unical - spiega -. Si tratta di un passaggio non più rimandabile. L’Università della Calabria è considerata un’eccellenza a livello mondiale, e con la Facoltà di Medicina possiamo creare un polo specialistico della Medicina del futuro. Non possiamo perdere questa occasione che rappresenta un'opportunità di sviluppo per tutta la Calabria».
Il segretario provinciale del Pd di Cosenza poi si rivolge direttamente ai colleghi di partito, stavolta dall’altra barricata per questo singolare derby. «Agli amici e compagni di Catanzaro diciamo: questo non lede la vostra storia e il vostro prestigio, anzi le due facoltà dovranno collaborare e creare una comunità di ricerca unica. Per noi è un tema importante: siamo in un dibattito molto avanzato sulla realizzazione del nuovo ospedale dell'area urbana e quest'idea ha come sua prerogativa e base di partenza il rapporto con una nuova Facoltà di Medicina».