Il Presidente della Regione Calabria parla della propria carriera brillante e ripercorre i suoi esordi nel talk di Paola Bottero
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Un lungo viaggio a partire dalla semplice e amata infanzia. Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, protagonista della puntata di vis-á-vis di venerdì 8 aprile, si è raccontato a Paola Bottero, Direttore strategico del gruppo e del network, soffermandosi su alcuni episodi della sua vita privata.
«Io nasco da una famiglia popolare, che non era una di quelle dell’élite cittadina. Mio padre mi ha comunicato già da bambino l’importanza del lavoro. Ero un timido: ho sempre pensato che la politica fosse stata il mio modo di esorcizzare la timidezza. Ho frequentato il liceo classico Telesio di Cosenza, mi sono laureato in economia e ho iniziato il mio percorso politico già durante gli studi universitari. Ho fatto una tesi con il Prof. Fantozzi, esperto di scienze politiche, con il quale avevo un rapporto eccezionale».
Nel far luce sulle varie tappe della sua crescita, come giornalista, editore e soprattutto come politico, non poteva mancare un ricordo di Jole Santelli: «Ho molto apprezzato, nella sua pur breve esperienza di governo regionale, la capacità di raccontare la Calabria sotto un nuovo punto di vista». La tendenza generale, secondo Occhiuto, è quella di innescare un circuito vizioso, «che finisce col presentare più gli aspetti negativi che quelli positivi della nostra terra, secondo un processo “diseconomico”, che induce a diffidare dalla volontà di investire nel Sud Italia».
Per saperne di più guardate la puntata di vis-à-vis su LaC play.