Jole Santelli arriva a San Giovanni in Fiore verso le 19,30, nel pieno dei festeggiamenti per l’elezione a sindaco di Rosaria Succurro. La prima volta di una donna alla guida della capitale della Sila viene celebrata con soddisfazione dalla presidente della Regione, artefice della candidatura della sua ex collega di giunta a Palazzo dei Bruzi.

«Rosaria è la persona giusta»

«I cittadini di San Giovanni hanno smesso di avere padrini e padroni» ha detto, salutando i sostenitori della coalizione vincente, composta da cinque simboli, tra i quali quelli di Forza Italia e Fratelli d’Italia. E su Antonio Barile il commento è graffiante, in stile c'eravamo tanto amati: «Sono stata qui in passato per intervenire alle sue manifestazioni elettorali, anche per la chiusura delle campagne. E me ne sono pentita. Questa è una città che non si conquista, è una città che si ama. E Rosaria è la persona giusta».

«Poteva andare meglio»

Al di là del risultato di San Giovanni in Fiore, il turno amministrativo non è stato esaltante per il centrodestra: «Mi aspettavo qualcosa di più» ammette la governatrice che poi, nell’intervista rilasciata al nostro network, oltre a commentare anche i risultati degli altri ballottaggi, chiarisce anche la posizione della Regione sul piano di rafforzamento dei posti di terapia intensiva, per contrastare l’avanzare del Covid.