La candidata del centrosinistra alla guida della Regione lancia l’allarme e attacca l’amministrazione Spirlì: «Inesistente e incompetente»
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«La situazione degli incendi in Calabria è fuori controllo, sta bruciando tutto. Il Governo dichiari immediatamente lo stato di emergenza nazionale. Fate presto». Lo afferma Amalia Bruni, candidata del centrosinistra alla guida della Regione Calabria, «che segue da vicino - è detto in un comunicato - l'evolversi della situazione incendi che è sempre più drammatica e lancia un disperato grido di allarme.
«Voglio ringraziare tutta la Protezione civile, a cominciare dal suo capo, l'ingegnere Francesco Curcio, con il quale siamo in stretto contatto - aggiunge Amalia Bruni - per i grandissimi sforzi che si stanno facendo per controllare tutti i focolai in atto Ma siamo a un punto di non ritorno. Sono stata informata che ora si può intervenire solo dall'alto perché via terra non è più possibile, vista l'intensità degli incendi. In azione ci sono quattro aerei e un elicottero ma il caldo torrido non consente di domare le fiamme che continuano a avanzare rischiando di distruggere il Parco nazionale dell'Aspromonte».
«Tutti si stanno adoperando per dare una mano – attacca la Bruni - tranne la Regione, un'amministrazione inesistente, inerme e incompetente che non è in grado di dare nessuna risposta concreta, come se amministrassero un'altra terra. Ci sono sindaci, volontari, amministratori e cittadini che stanno facendo sforzi sovrumani per salvare il salvabile, ma da soli non possono farcela. Dal Governo ci aspettiamo che dichiari immediatamente lo stato di emergenza nazionale. Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile e ne abbiamo bisogno ora».