Siamo riusciti ad entrare in possesso di un sondaggio fatto commissionare da aree vicine al PD calabrese. Il sondaggio consegna un dato che conferma il quadro di difficoltà per quel partito. Tuttavia, il 19,8% in qualche modo lo consacra primo partito del centrosinistra nel mezzogiorno davanti a Sicilia, Puglia e Basilicata, regioni che, almeno secondo alcuni sondaggi, registrano percentuali inferiori a quelle calabresi. Ciò detto, lo stato di salute del centro sinistra continua a essere abbastanza precario, la percentuale della coalizione riunita intorno al PD, infatti, compresa la gamba centrista rappresentata da AP, si attesterebbe al 28,5%. Il dato di questo sondaggio, tuttavia, sconfesserebbe la tesi secondo la quale, il centrosinistra, in Calabria, potrebbe registrare la percentuale più bassa d’Italia e, dunque, la più catastrofica. A leggere il sondaggio nel dettaglio, soprattutto riguardo  alle province, infatti, si leggono tendenze inaspettate. La provincia più forte per il PD sarebbe quella di Vibo Valentia, dove il partito di Renzi registrerebbe il 33,6% mentre il centrosinistra nel suo complesso, si piazzerebbe al 42,4% e, dunque, doppierebbe il centrodestra, il quale secondo lo stesso sondaggio,  si fermerebbe al 21,3%. La seconda migliore performance per la coalizione del centrosinistra, invece, si registrerebbe in provincia di Cosenza, provincia nella quale il centrosinistra sfiorerebbe il 32%, collocandosi a circa  tre punti sotto  il centrodestra che guida la classifica nella provincia bruzia. Secondo il sondaggio, invece, la vera catastrofe per il PD si potrebbe verificare nella provincia di Catanzaro, nella quale il partito di Renzi non andrebbe oltre il 12,6% e trascinerebbe la coalizione al di sotto del 20 (17,3%).

Sempre secondo questo sondaggio, dunque, nei collegi uninominali,  dove la partita si gioca soprattutto sulle candidature, il centrosinistra sarebbe ampiamente in gioco nella province di Vibo e Cosenza,  le uniche, nelle quali la coalizione di Matteo Renzi sarebbe in grado di competere con il centrodestra. L’asse Magorno/Oliverio dunque, in un quadro di generale difficoltà,  registrerebbe una buona tenuta proprio nei territori di appartenenza, supportata anche dalle buone chance dell’on. Brunello Censore che, sempre secondo la tendenza espressa da questo sondaggio, terrebbe alta la bandiera del centrosinistra nella provincia vibonese. Brutte notizie invece sul fronte reggino, la provincia dello stretto, infatti,  dopo Catanzaro, registrerebbe il peggior risultato per il centro sinistra e al di sotto della media regionale.  

CENTRODESTRA

Il sondaggio, conferma poi la tendenza favorevole al centrodestra già registrata in altri sondaggi. Il cdx, infatti,  guida la classifica calabrese con il 35,8%. Una percentuale che va ben al di là delle aspettative. Sono in molti a ritenere, tuttavia, che la tendenza sia da attribuire al “fenomeno Occhiuto”, un brand che, in Calabria, sembra destinato a crescere ancora, anche se, c’è da rilevare che, la coalizione, registrerebbe il miglior risultato nella provincia di Catanzaro piuttosto che in quella di Cosenza. A Catanzaro, infatti, la coalizione di cdx si attesterebbe al 45,1% e il partito Azzurro di Berlusconi attestato oltre il 37%, rispetto al 34,3 e al 23,7 della provincia di Cosenza.

CLASSIFICA DEI PARTITI

Ottime le stime per Liberi e Uguali del Presidente del Senato Grasso che registrerebbe un 6,8% in Calabria, con il miglior risultato nella provincia di Vibo Valentia, 8,6%   e a seguire Cosenza con il 7,7% , Crotone con il 6,9% .

A guidare la classifica dei partiti il M5S con il 26,6%, Forza Italia con il 26,4%, il PD con il 19,8%, Liberi e Uguali con il 6,8%,  Fratelli d’Italia con il 5%, AP con il 4,9% Lega con il 3,1%