Dopo l’audizione del viceministro Cirielli a Palazzo Campanella, il consigliere regionale ribadisce il ruolo centrale della nostra terra nelle strategie di cooperazione internazionale e nello sviluppo del Mediterraneo. Sull’istituzione del consigliere supplente: «Non ci saranno ulteriori stanziamenti»
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Dopo la visita in Calabria del viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, e la sua audizione a Palazzo Campanella, si riaccende il dibattito sulle potenzialità delle regioni del Sud nelle strategie di cooperazione internazionale promosse dalla premier Giorgia Meloni con il Piano Mattei.
Di questo e del ruolo cruciale che la Calabria potrà giocare come ponte tra Europa e Africa si è parlato oggi a Dentro la Notizia (qui la puntata), il format di LaC condotto da Pier Paolo Cambareri.
Ospite in studio il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Antonio Montuoro, presidente della Commissione Affari Esteri e Cooperazione della Regione, che ha guidato l’audizione del viceministro insieme agli altri componenti dell'organismo regionale.
Un confronto che punta a delineare nuovi scenari di sviluppo internazionale e a valorizzare il contributo della Calabria nel Mediterraneo: «La nostra regione ha una posizione geografica strategica che le permette di essere un ponte tra l’Europa e l’Africa. Il Governo sta investendo molto nel Piano Mattei per costruire partnership paritarie con i Paesi africani, puntando su infrastrutture, sanità ed energia, e dando nuove opportunità alle nostre aziende. Le regioni devono essere protagoniste di questo processo, e la Calabria è stata la prima del Mezzogiorno a dialogare concretamente con il Ministero per la Cooperazione e lo Sviluppo», spiega Montuoro.
Il Piano Mattei ha avuto il merito di avvicinare, come non accade spesso, maggioranza e opposizione: «Su temi così importanti le distanze politiche dovrebbero ridursi, e devo riconoscere che c’è stato un confronto costruttivo con i colleghi della Commissione Bilancio, sia di maggioranza che di opposizione. Ho apprezzato molto gli interventi di Mammoliti e Lo Schiavo, che hanno accolto positivamente l’audizione del viceministro».
Ora, però, è il momento di passare dalle parole ai fatti. «Saremo presto convocati dal Ministero per discutere progetti concreti. Inoltre, un parere dell’Avvocatura dello Stato conferma che le Regioni possono essere finanziate direttamente dal Ministero, e questo rappresenta un grande passo avanti», sottolinea il consigliere
Montuoro, oltre ad essere un politico, è anche uomo della Polizia di Stato: «La Calabria si appresta a vivere una stagione molto importante, con ingenti risorse pronte ad essere investite per il territorio. Maggiori risorse attraggono, però, maggiori appetiti criminali. Dobbiamo giocare d’anticipo. Per questo abbiamo siglato un protocollo con le forze dell’ordine e acquisito software innovativi che permettono di monitorare in tempo reale chi accede ai cantieri delle grandi opere».
Consigliere supplente
Infine, Montuoro risponde alle polemiche sul consigliere supplente e sulle agenzie per la digitalizzazione e l’energia. “Non ci saranno investimenti aggiuntivi. Il numero complessivo di figure istituzionali rimarrà invariato. Il consigliere supplente serve solo a garantire il corretto funzionamento del Consiglio regionale in caso di dimissioni o impedimenti. Quanto alle nuove agenzie, sono enti in grado di autofinanziarsi, quindi non graveranno sulle casse pubbliche».