VIDEO | Il responsabile del dicastero del Lavoro e delle Politiche sociali ha partecipato alla presentazione del libro di Carlo Guccione sulla Sanità
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«Il Pd deve fare un congresso vero. Dove si decida da che parte sta nel conflitto sociale, su come si intende combattere le diseguaglianze, discutere su come contrastare il malessere generale degli italiani e le situazioni di difficoltà di alcuni settori dell’impresa e del lavoro».
È quanto ha dichiarato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, a margine dell’incontro tenutosi a Cosenza in occasione della presentazione del libro dell'esponente dem calabrese Carlo Guccione sulla Sanità. «Partirei da temi base insomma, piuttosto che discutere di leadership, di correnti e di posizionamenti interni»
«E alla domanda su come il Pd sia un partito che guarda solo a Nord - dopo quanto dichiarato dal segretario provinciale di Cosenza Pecoraro nei giorni scorsi - ha risposto: «Alcune misure in controtendenza sono state assunte. Penso allo sgravio contributivo per le pensioni al Sud, penso al Pnrr, penso anche alla gran parte di risorse destinate al reddito di cittadinanza - uno strumento che va difeso - e che sono per due terzi destinate al Meridione. Certo resta un ritardo storico, tutto quello che si fa non è sufficiente a colmare quel gap. Ecco il nuovo Pd deve essere anche un soggetto che si pone il tema di un nuovo meridionalismo».
E sul nuovo Governo: «Spero che non sia in continuità con le scelte che sono state fatte per Camera e Senato».
«Il sistema economico nel quale viviamo si chiama capitalismo, e in tutta Europa si discute su come riformarlo. Nella prima fase costituente del nuovo Pd insomma, credo ci sia il bisogno di discutere su che giudizio diamo all'attuale fase di sviluppo del capitalismo e delle diseguaglianze che produce», ha concluso Orlando.