Il consigliere regionale risponde alla candidata che nei giorni scorsi ha tenuto una conferenza stampa. Il ricorso elettorale si discuterà il prossimo 17 gennaio
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Il consigliere regionale del M5S Francesco Afflitto risponde al vetriolo ai contenuti della conferenza stampa di Alessia Bausone, che nei suoi confronti ha depositato ricorso elettorale presso il Tribunale di Catanzaro in discussione il prossimo 17 gennaio.
Afflitto giudica «legittimo» il «diritto della candidata Bausone Alessia a ricorrere alla giustizia ordinaria per verificare eventuali cause di ineleggibilità del Consigliere eletto» ma – continua - «denuncia le continue bugie e le gravi accuse di comportamenti contra legem afferenti la genuinità del voto».
«Per quanto attiene alle bugie proferite dalla Alessia Bausone – continua la nota di Afflitto - si fa espresso riferimento alla presunta opposizione al rilascio di documenti che, al contrario, ha visto l'espresso assenso all'estrazione delle copie da parte del Dr. Afflitto presso la Regione Calabria e limitando l'opposizione alla richiesta presso l'Asp di Crotone alla sola all'estrazione di documenti non espressamente individuati avente un palese scopo meramente esplorativo».
Conclude: «Per quanto attiene alle gravi allusioni di inquinamento del voto fatte con post pubblicati su Facebook e su alcuni organi di stampa, il Dr Afflitto comunica di aver dato mandato ai suoi legali per la predisposizione della denuncia-querela per le gravi frasi diffamatorie che ledono la sua onorabilità».
La replica di Alessia Bausone
Non si è fatta attendere la replica di Alessia Bausone: «Afflitto forse dovrebbe conoscere un po’ meglio la normativa elettorale o anche solo il concetto di captatio benevolantiae e metus publicae potestatis che stanno alla base di qualsiasi ragionamento giuridico sui ricorsi elettorali. Da lì l’espressione, di diretta derivazione anche giurisprudenziale, di “inquinamento” della genuinità elettorale. Perchè pur essendo in aspettativa dall’Asp di Crotone nel mese di novembre, si prendeva caffè con il delegato alla consegna della documentazione inerente il suo ricorso? Ammettendo oggi, tra l’altro, di essersi opposto alla loro consegna. Eppure la trasparenza dovrebbe essere un principio cardine della effigie politica sotto cui è stato eletto».
«Probabilmente trasparenza e legalità sono temi che rimangono sullo sfondo della sua sete di poltrone consiliari per potere avere autisti, Co.co.co. ed un mare di clientela alla sua mercee. Lo dico con chiarezza, se la proposta politica di Afflitto è costituita da poltronifici, silenzio sulle mafie e mancato rispetto delle regole (anche elettorali), sono orgogliosa di esserne netta e plateale alternativa umana e politica. Ci vediamo in Tribunale» conclude la Bausone.