«Non solo Pnrr e fondi comunitari. In Calabria abbiamo bisogno di una convergenza di forze, oltre che di risorse economiche. È necessario rendere efficienti al 100% sia la macchina amministrativa che quella giudiziaria. Sono presupposti di efficacia basilari per il nostro contesto. Insieme, possiamo farlo… e cambieremo questa Regione». Così la vicepresidente della Giunta regionale Giusi Princi in apertura dei lavori di “A Sud della Giustizia”, convegno promosso dal Consiglio nazionale forense ed organizzato dall’Ordine degli avvocati di Reggio Calabria.

La numero due dell’esecutivo regionale è convinta che stiamo attraversando una fase molto delicata come Paese e come Regione, in ogni settore, anche quello della Giustizia.

«È per questo che il presidente Occhiuto tiene a rappresentare spesso la sua vicinanza al mondo della Giustizia tutta - ha affermato la Princi nell’Aula Quistelli dell’Università degli Studi Mediterranea - perché sappiamo bene quanto fondamentale sia una Giustizia efficace ed efficiente, stando alla base della legalità e della sicurezza di una Comunità. Giustizia ed Amministrazione sono legate reciprocamente da un doppio filo invisibile: se vicendevolmente messe nelle condizioni di lavorare bene – ha concluso Giusi Princi - ritengo che proprio la Legalità possa diventare a sua volta volano di sviluppo e di crescita della Calabria e del Sud».