«Non abbasseremo la guardia fino a quando la legge 107 non sarà definitivamente ritirata, convinti di operare nell'interesse della salute pubblica, perché la ludopatia è una malattia, anche se molti fingono di dimenticarlo». Amalia Bruni, vicepresidente della commissione Sanità in Consiglio regionale interviene sulla modifica del testo legislativo che regolamenta il gioco d'azzardo in Calabria, tra cui la riduzione delle distanze delle sale slot da luoghi sensibili quali le scuole.

«In questi giorni - spiega Amalia Bruni - abbiamo avuto la vicinanza della Chiesa, di enti, associazioni, strutture di volontariato e di colleghi medici che hanno intuito i pericoli di questa proposta».

Amalia Bruni

«Personalmente continua la vicepresidente della commissione sanità di palazzo Campanella, ritengo che questo disegno di legge debba essere accantonato per sempre, ma visto che la maggioranza di centrodestra ha deciso di approfondire l'argomento con audizioni dei soggetti interessati, ho scritto al presidente del Consiglio regionale e al presidente della terza commissione parlamentare per chiedere che la proposta di legge venga discussa congiuntamente nelle commissioni Salute e Affari istituzionali».