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«Sono costretto a denunciare, ancora una volta, la scarsa trasparenza nella gestione del verde pubblico. Oltre ad una scarsissima comunicazione della pubblicazione del bando, nella gara per la manutenzione scaduta il 10 gennaio, sono state escluse, incomprensibilmente, alcune importanti aziende e cooperative lametine. Il sindaco Mascaro chiarisca la vicenda». E’ quanto dichiarato dal consigliere comunale Mimmo Gianturco.
«Nel periodo natalizio – afferma Mimmo Gianturco – come nei più classici dei blitz politici, l’amministrazione comunale ha pubblicato sul Me.Pa. (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) un bando di gara per l’affidamento della manutenzione del verde pubblico cittadino. Tutto ciò è avvenuto in sordina, senza un’adeguata pubblicizzazione, tra l’altro escludendo dall’invito a partecipare, alcune imprese e cooperative lametine, invitando però 85 imprese di tutta la Calabria».
«A farne le spese di questa chiara operazione politica – continua il leader di CasaPound – sono, fra gli altri, l’Eco Sud e la Malgrado Tutto, che da anni lavorano egregiamente per il miglioramento del decoro urbano. Sono da sempre critico verso coloro i quali preferiscono utilizzare manodopera straniera a quella italiana, ma è oggettivo che la cooperativa gestita dalla famiglia Conte ha prodotto un ottimo lavoro e mantenuto alto il decoro cittadino. Quello che non capisco è come sia possibile che, quando c’era da apparire in reti televisive regionali, facendosi vanto del lavoro svolto, tra l’altro gratuitamente, nel periodo natalizio dalla cooperativa Malgrado Tutto o per chiederle aiuto nelle varie emergenze da Protezione Civile, si trova il tempo per coinvolgerla, mentre s’ignora nelle varie comunicazioni amministrative relative a bandi pubblici ai quali avrebbe potuto legittimamente partecipare. A questo punto, non mi meraviglierei se a vincere l’appalto, sarebbe una delle associazioni/cooperative vicino a qualche consigliere comunale di maggioranza. Mi chiedo, questo modo di amministrare è veramente trasparente? Perché non si è data la giusta visibilità a questo bando? Cosa ne pensa di questa situazione il sindaco Mascaro?».
«Se a questo aggiungiamo – attacca il consigliere di opposizione – che sono mesi che il Parco Peppino Impastato è abbandonato, e che la cooperativa “Talìa” avrebbe potuto ottenere una proroga fino alla pubblicazione del nuovo bando affinché i soci/lavoratori della cooperativa stessa potevano continuare a svolgere le loro attività lavorative, o all’affidamento temporaneo per la manutenzione del verde vinto da un’azienda di Cosenza, si capisce chiaramente il danno che quest’amministrazione comunale continua perpetrare all’economia locale. Perché quest’amministrazione non da la giusta priorità ai lavoratori lametini preferendo quelli che vengo da fuori Lamezia? Il sindaco Mascaro chiarisca immediatamente questi aspetti – conclude Mimmo Gianturco – e si attivi da subito nella salvaguardia della manodopera locale».