VIDEO | Il parlamentare azzurro commenta ai microfoni de LaCapitale le elezioni del Presidente della Repubblica, l'opportunità delle risorse del Pnrr e le sfide portate avanti dall’esecutivo calabrese
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Per l'onorevole Andrea Gentile, svanita l'ipotesi di Berlusconi Presidente della Repubblica, al Paese serve «una personalità di alto profilo con grande senso delle istituzioni, con caratura qualificata sia nazionale che internazionale e che possa esercitare con prestigio ed autorevolezza le prerogative che competono a tale ruolo». Abbandonate le contestazioni politiche sulla divisività della candidatura del fondatore di Forza Italia, per Gentile occorre trovare un nome che possa «garantire unità nazionale in un momento così particolare anche per la storia politica del nostro paese».
Un momento particolare caratterizzato da «un’opportunità unica e storica nell'interesse della Calabria». Si tratta dei fondi del Pnrr che secondo Gentile «sono cospicui» ma bisogna decidere come impiegarli e soprattutto «quale strategia attuare». Dal canto suo il parlamentare di Forza Italia si è messo alla prova, facendo ciò che secondo lui dovrebbe fare ogni parlamentare, «ascoltare le esigenze dei territori e fare rete» perché «il parlamentare deve essere interlocutore privilegiato in grado di coniugare territori e sindaci con il governo centrale».
Una funzione di raccordo e sinergia che lo stesso Gentile sta esercitando nel collegio in cui è stato eletto, Castrovillari-Paola, «creando con i sindaci un dialogo proficuo». Tuttavia, il deputato calabrese ha sottolineato che nella cabina di regia per la gestione dei fondi del PNRR, debbano essere inserite «figure tecniche, che vadano ad assistere i sindaci e gli amministratori per l'effettiva spendita di queste risorse», considerato che il «punto carente della Calabria è l’efficacia ed effettiva spesa delle risorse acquisite».
Ma ci sarebbe una Calabria che funziona: quella di Roberto Occhiuto a cui, secondo Gentile, andrebbe il merito di aver chiuso la fase buia del commissariamento della sanità calabrese. Per l'Onorevole, oltre alla tematica sanitaria, il governatore della Calabria «ha dimostrato di incidere nell’ambito della Pubblica Amministrazione recuperando risorse ingenti che la comunità europea ci aveva negato e che grazie al suo imprinting strutturale, e a quello della sua squadra, sono state recuperate». Queste attività, insieme all'approvazione del bilancio di previsione, lasciano il deputato «ben presagire per il futuro». Se chi ben comincia è a metà dell'opera, «Occhiuto è oltre metà dell’opera» e Gentile si dichiara «sicuro che l'azione parlamentare che stiamo mettendo in campo raggiungerà grandi traguardi e farà l'interesse della nostra regione e dei calabresi».
Nonostante la fase drammatica che la Calabria e il Paese stanno vivendo, l’onorevole è «ottimista sugli scenari futuri della pandemia», specie a fronte del fatto che la Calabria è prima in Italia per tasso di vaccinazioni e che «grossa parte della popolazione calabrese si sta vaccinando».