Il consigliere regionale aveva chiesto all'assessore di sapere a che punto è lo stato di attuazione dei lavori approvati nel marzo scorso e quali opere di prevenzione sono state concretamente realizzate
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È arrivata a stretto giro la risposta all’interrogazione del consigliere regionale Antonio Lo Schiavo in materia “Difesa del suolo” e Piano attuativo di forestazione e inoltrata all’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo. Il politico vibonese ha, tra l’altro, chiesto di sapere a che punto è lo stato di attuazione degli interventi approvato dalla giunta regionale nel marzo scorso, nonché quali opere di prevenzione relative al “sistema difesa del suolo” e di assetto idrogeologico del territorio sono state concretamente realizzate. Lo Schiavo ha poi sollecitato lumi in merito a spese o impegno risorse relative agli stanziamenti non attuative dei fondi Pac 2014-2020. E ancora, se risulta confermata l’indiscrezione che la Regione Calabria rischia di perdere fondi Pac per 20 milioni di euro per gli interventi di difesa idrogeologica da realizzarsi entro il 31 dicembre 2022.
La risposta di Gallo all’interrogazione
In ordine al primo quesito (quali opere di prevenzione relative al “sistema difesa del suolo” e di assetto idrogeologico del territorio sono state concretamente realizzate sulla base degli interventi indicati nel Piano), l’assessore regionale fa presente che «nel corso dell'anno 2022 gli enti attuatori del Piano (Azienda Calabria Verde e Consorzi di bonifica) hanno posto in essere, sull'intero territorio regionale, interventi di prevenzione nell'ambito del “sistemazione difesa del suolo”, per come previsto dal Piano attuativo di forestazione, consistenti tra l'altro nella sistemazioni di corsi d'acqua, nella manutenzione di opere esistenti tra le quali quelle di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, nella manutenzione della viabilità rurale e forestale, nella sistemazione di versanti».
In riferimento, invece, al secondo quesito (quali interventi prioritari son stati individuati), «atteso che tutte le attività sono importanti per la salvaguardia del territorio», l’assessore regionale spiega che «tra quelle di maggiore rilevanza si possono ricordare gli interventi eseguiti da Azienda Calabria Verde, in amministrazione diretta, su numerosi corsi d'acqua su tutto il territorio regionale tenendo conto delle priorità stabilite dalle competenti amministrazioni comunali. Sono stati eseguiti - aggiunge ancora Gallo - interventi di manutenzione e sistemazione di corsi d'acqua attraverso il ripristino della officiosità idraulica e centralizzazione degli alvei, previa sottoscrizione di apposita convenzione con le competenti amministrazioni comunali. Particolare concentrazione degli interventi si è avuta sulla fascia tirrenica, nei comuni di Falconara Albanese, Fuscaldo, Cetraro, Sangineto, Gizzeria, Lamezia Terme, ecc., a supporto dell'operazione Mare pulito sostenuta dalla Regione». Altri interventi sono stati programmati e in corso di esecuzione a Crotone, Cosenza, Catanzaro, Corigliano Rossano, ecc., previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle amministrazioni competenti.
Relativamente al terzo punto (se sono stati raggiunti per la definizione degli interventi prioritari), «atteso che la Regione ha fornito agli enti attuatori le indicazioni sugli interventi da eseguirsi, non sono state sottoscritte convenzioni con Università e/o centri di ricerca».
Infine, sul quarto e ultimo quesito (come sono state spese e/o impegnate le risorse relative agli stanziamenti non attuati relativi ai fondi Pac 2014-2020 e se risulta confermata l’indiscrezione che la Regione Calabria rischia di perdere fondi Pac per 20 milioni di euro per gli interventi di difesa idrogeologica da realizzarsi entro il 31 dicembre 2022), il titolare dell’Agricoltura precisa che, per quanto gli interventi finanziati con le risorse del Piano di azione coesione (Pac 2014-2020 - Asse 5 - Obiettivo Specifico 5.1 - Azione 5.J, «Azienda Calabria Verde ha già progettato, eseguito e rendicontato interventi per circa 9 milioni di euro. Ulteriori interventi per un importo cli circa 21 milioni di euro sono in corso di attuazione secondo le indicazioni degli studi di fattibilità e la progettazione già disponibile sulla piattaforma Rendis».