VIDEO | Alle ultime elezioni è stato premiato per il lavoro svolto negli ultimi 10 anni. Il primo cittadino punta su interventi di rilancio del territorio
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«L'emergenza primaria è il contrasto allo spopolamento. Penso che questa sia la priorità nell'agenda amministrativa e politica di tutti. È un ragionamento che bisognerebbe fare a livello nazionale, noi cerchiamo di contrastarlo a livello locale». Si riparte dal contrasto allo spopolamento dei piccoli comuni. Gregorio Gallello, rieletto sindaco di Gasperina, nel catanzarese, consigliere provinciale del Partito democratico, ha le idee chiare. Premiato per il lavoro svolto negli ultimi 10 anni, si è subito rimesso a lavoro puntando su interventi di rilancio del territorio e di un comune che conta poco più di duemila anime: «Abbiamo in mente alcune situazioni quali l'abitabilità di alcune zone spopolate del paese, incentivi alle famiglie che vogliono rimanere, potenziare i servizi scolastici, le postazioni sanitarie difenderle fino a quando è possibile. Insomma, ci sono delle misure che abbiamo pensato nel nostro programma elettorale e che spero metteremo a frutto nel giro dei prossimi cinque anni».
«Una battaglia seria»
Per Gallello è dunque necessario che tutte le componenti istituzionali facciano la loro parte per riconoscere il ruolo incisivo svolto dai piccoli Comuni: «bisogna ragionare in termini non aziendali, se lo Stato continuerà a ragionare in termini aziendali, per esempio a chiudere le scuole perché non ci sono alcune risorse, è un gravissimo errore che lo Stato non dovrà continuare a fare. Quindi la battaglia è seria ed è entusiasmante».
La squadra
Quella del primo cittadino è una squadra solo in minima parte rinnovata: «quasi tutti gli uscenti si sono ricandidati, alcuni ce l'hanno fatta e alcuni no. Abbiamo delle nuove leve con delle potenzialità notevoli, professionisti che metteranno a disposizione le proprie competenze per la crescita del nostro paese. Negli ultimi dieci anni ci sono stati dei periodi complicati, nei primi cinque il dissesto finanziario, poi la pandemia e altre difficoltà soprattutto legate alle zone interne quindi il lavoro che è stato fatto, con tutti i limiti oggettivi, è stato premiato dalla popolazione e questo ci soddisfa moltissimo».