“La volontà dichiarata di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta di fondersi in un grande Comune è una buona iniziativa che va nella direzione dell’ ottimizzazione della gestione, della razionalizzazione della spesa e della riduzione delle diseconomie a tutto vantaggio dei cittadini che potranno contare sulla disponibilità di nuove risorse”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Mimmo Bevacqua   all’indomani dell’incontro che i sindaci dei comuni della presila hanno avuto con il Vicepresidente Viscomi.
“La fusione dei piccoli Comuni è sicuramente un’iniziativa da incoraggiare e supportare – ha detto l’esponente del Pd – perché rappresenta il modello di riorganizzazione del sistema delle autonomie locali che più di altri risponde alle esigenze di razionalizzazione della spesa  e a quella di interventi per aree omogene che va ad incidere in maniera determinante, anche sull’utilizzo dei finanziamenti e delle risorse pubbliche”.
“Non più una piazza in ogni paese – ha continuato il consigliere regionale – ma azioni   importanti per zone omogene, in grado di colmare il gap  infrastrutturale che caratterizza le nostre province”.
“Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta hanno dato prova di grande maturità e lungimiranza – ha concluso Bevacqua –. I nostri comuni hanno capito che il futuro della provincia italiana non è stare immobili arroccati ai propri campanili, ma superare la debolezza proveniente dall’esiguità demografica   e diventare protagonista di un nuovo localismo”.