Il ponte sullo Stretto, l’autonomia differenziata, e poi ancora l’alleanza tra M5s e Pd. Roberto Fico, ex presidente della Camera dei deputati, dopo l’appuntamento a Corigliano-Rossano, oggi ha fatto tappa a Catanzaro. Tanti i temi discussi alla presenza della stampa. 

L’alleanza con il Pd 

A margine di un'iniziativa politica nella città capoluogo, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull'eventuale alleanza e sul dialogo del M5s con il Pd, il pentastellato ha commentato: «Il Movimento è il Movimento 5 stelle, quindi nella propria indipendenza e autonomia cerca ovviamente sponde in Parlamento, nelle varie Regioni e nei vari Comuni sulle battaglie che riteniamo importanti. Più siamo a fare alcune battaglie e meglio è perché pensiamo che queste lotte e questi temi possono portare benessere alla cittadinanza. Sui punti in comune ben venga, sul resto si deve lavorare».

Autonomia differenziata

Un passaggio dell’intervento del politico ha poi riguardato il dibattuto tema dell’autonomia differenziata: «È un progetto di legge scellerato, la riedizione del Porcellum 2 dopo il Porcellum 1 sempre scritto da Calderoli. È un disegno di legge che non ci piace in nessun punto perché divide il Paese e svuota l’Italia, che non darà più una Repubblica ma sarà un Paese che si fonda su vari staterelli».

Fico ha poi aggiunto: «Pensiamo alla Lombardia che prende per sé tutte le materie e quindi le gestisce in modo esclusivo, ma anche la Campania, la Toscana, la Calabria e alla fine vediamo che non ci rimane più il Paese. È una vergogna e in questa vergogna chi ci rimette di più sono le regioni più deboli come la Calabria, ci rimette il Sud ma ci rimette anche il Nord perché – ha sostenuto  - non avremmo un Paese unito e non avremmo più un Paese che fa sistema».

Il ponte sullo Stretto

Parlando con la stampa, l’esponete 5 stelle ha poi toccato il tema del Ponte sullo Stretto: «I fondi del Pnrr – ha sostenuto Fico - vanno usati bene e vanni spesi, perché è la grande opportunità che abbiamo. Noi invece mettiamo altra carne a cuocere, l’autonomia che va contro i fondi del Pnrr e adesso il Ponte sullo Stretto. Per arrivare qui c’è solo una strada stretta e sempre piena di lavori. Ma di cosa stiamo parlando? Degli spot elettorali di Salvini? Sinceramente poi – ha concluso l'esponente M5S - il Ponte pensato da Salvini mi fa anche un po’ paura».

La “truffa” della destra

«C’è un altro scandalo molto grande, che è la truffa che la destra sta facendo nella Giunta per le elezioni perché dopo il voto, con i parlamentari eletti, con i presidenti di seggio che hanno dichiarato il voto e anche il ministero degli Interni, si vogliono cambiare le carte in tavola e dichiarare che alcuni voti sono oggi validi quando invece erano nulli». Il riferimento è l'intenzione del centrodestra di cambiare, in Giunta delle elezioni alla Camera, i criteri per la valutazione di validità o nullità dei voti alle ultime elezioni politiche: secondo quanto da settimane denuncia il Movimento 5 Stelle, in questo modo verrebbe penalizzata la rappresentanza pentastellata in Parlamento. «E perché? Perché – ha sostenuto Fico - ci sono parlamentari, nello specifico un non parlamentare che vuole diventare parlamentare ai danni dei nostri eletti. Quindi, dei voti nulli oggi li vogliono dichiarare favorevoli. Ma è una truffa gravissima, che mina la democrazia e non so come il ministro degli Interni o la Meloni possano accettare questa truffetta che stanno operando nella Giunta per le elezioni».

I coordinatori

Un ultimo passaggio ha riguardato l’argomento coordinatori. «Credo che a brevissimo i coordinatori verranno fatti. C’è stata – ha ricordato Fico - una riunione con il presidente Giuseppe Conte in Calabria, una riunione molto partecipata con tutti gli attivisti, i consiglieri, i parlamentari che stanno facendo un ottimo lavoro sul territorio, un lavoro encomiabile. Lo dico sempre: i parlamentari calabresi – ha concluso l'esponente M5S - stanno lavorando al meglio proprio per il bene della Calabria. Quindi tra un po’ ci saranno anche i coordinatori».