Il consigliere regionale pentastellato chiede interventi immediati sulla linea calabrese dopo il tragico incidente costato la vita a due persone, avvenuto in località Thurio a Corigliano Rossano
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Il tragico incidente ferroviario verificatosi a Thurio, frazione di Corigliano Rossano, costato la vita a due persone e al ferimento di vari passeggeri, ha posto al centro dell'attenzione la sicurezza della nostra linea ferroviaria puntellata da passaggi a livello che possono trasformarsi in vere e proprie trappole mortali». Lo afferma il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle Davide Tavernise.
«Risale al maggio 2017 - prosegue - il Protocollo d'intesa tra ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana e Regione Calabria per il progetto di 'Adeguamento e velocizzazione linea Jonica', poi confermato nell'Accordo quadro tra Regione e Rfi sancito nell'agosto 2018, con un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro. Tra i principali interventi sulla linea sono previsti anche l'eliminazione di passaggi a livello, il prolungamento di alcuni sottopassi e la costruzione di nuovi. Più precisamente già nel 2017 è stata avviata l'attività di rimozione di 77 passaggi a livello pubblici e 12 passaggi a livello privati con 6 passaggi a livello per i quali i lavori risultavano essere stati consegnati».
Incidente ferroviario | Camion sui binari a Corigliano Rossano: muoiono la capotreno e il conducente del mezzo pesante
«Il passaggio a livello di Thurio, teatro del disastroso incidente del 28 novembre 2023, - afferma Tavernise - era e rimane, fin dal 2017, tra quelli in lista per essere soppressi, allo stesso modo degli altri 5 passaggi a livello situati nel territorio di Corigliano Rossano (Corigliano via Sciacca, Corigliano via Provinciale, Sant'Irene, Rossano Sant'Angelo e Oliveto Longo). Nell'interrogazione inoltrata al presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, chiedo quali iniziative stia assumendo la Regione Calabria per velocizzare il piano di eliminazione dei 77 passaggi a livello situati lungo la ferrovia ionica previsto dal Protocollo d'intesa tra Mit, Rfi e Regione Calabria per il progetto di 'Adeguamento e velocizzazione linea Jonica" siglato e avviato nel 2017.
La tragedia | Incidente ferroviario a Corigliano Rossano, le voci dei testimoni: «C’era l’inferno»
«Inoltre il cronoprogramma dei lavori dei passaggi a livello su cui si interverrà, visto il ruolo assunto dalla Regione, che, per quanto riportato dal dirigente generale del dipartimento Infrastrutture e lavori pubblici, consiste nel 'coordinare i rapporti' tra Rfi e i Comuni interessati e considerando che sui 77 passaggi a livello da eliminare fin dal 2017 risultavano, alla data del 16 febbraio 2022, lavori in corso solo su 7 di essi. Infine se intende attivarsi, tramite opportune interlocuzioni con Rfi, per installare nei passaggi a livello più problematici a livello di traffico e posizionamento, come quello di Thurio, i sistemi di Protezione automatica integrativa - Passaggi a livello, utilizzando questa tecnologia innovativa, già presente - conclude Tavernise - sul territorio nazionale e in costante diffusione, che rileva con sistemi laser o radar la presenza di ingombri sui binari in prossimità delle barriere, preesistenti o in seguito alla chiusura del passaggio a livello, e arresta in sicurezza la circolazione ferroviaria fino alla completa risoluzione dell'anormalità».