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Dopo oltre due mesi di fermo del Consiglio regionale, la chiusura senza precedenti degli uffici di presidenza per molti giorni, è davvero paradossale che, attraverso presunte indiscrezioni fatte trapelare sulla stampa, si tenti di scaricare su Forza Italia una qualche responsabilità per i ritardi nel rinnovo delle commissioni. Tengo a precisare che da parte mia non c’è stata alcuna frizione con colleghi consiglieri per la nomina in Commissione sanità: un comportamento che non mi appartiene, tanto da avere preso atto senza polemiche persino del fatto che al momento del voto per la vice presidenza del Consiglio è venuta a mancare la preferenza di un collega della minoranza. Né in precedenza ho chiesto, una volta entrata in Consiglio, di rivedere i ruoli di capogruppo, o di essere indicata, com’era naturale che fosse, nelle commissioni di cui aveva fatto parte Mangialavori, come appunto la terza.
Ho sempre fatto io il passo indietro, perché ritegno che il ruolo di guida dell’opposizione, che mi hanno assegnato i cittadini, possa essere esercitato efficacemente e dignitosamente anche da consigliere semplice, senza rincorrere incarichi e strutture. Per questo, con una e-mail che ho indirizzato ieri al presidente Irto, ma il cui contenuto ho anticipato venerdì al suo capo di gabinetto che mi aveva contattata, ho comunicato di rinunciare alla nomina in terza commissione proprio per evitare eventuali ritardi e garantire il rinnovo degli organismi nel più breve tempo possibile. Contestualmente una comunicazione di analogo contenuto è stata inviata al presidente Irto dal capogruppo Orsomarso.
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Ho piuttosto dovuto prendere atto dell’imbarazzo con cui il presidente Irto ha gestito la vicenda, di fronte alla mancata rinuncia dell’attuale componente, nonostante la mia indicazione come membro della terza commissione sia stata avanzata sia dal capogruppo di Forza Italia Nicolò che da quello del Misto Orsomarso, che ringrazio per la fiducia ma soprattutto per la correttezza e la linearità che ad ogni appuntamento stanno dimostrando nei miei confronti. Il presidente Irto avrebbe dovuto, con autorevolezza, prendere atto delle indicazioni dei due capigruppo. Purtroppo anche in questo caso, dopo la vicenda del rinnovo dell’ufficio di presidenza, che ha visto il centrosinistra eleggere con i suoi voti anche i componenti che spettano per statuto alla minoranza, ci troviamo costretti a registrare le ingerenze della maggioranza nelle dinamiche interne all’opposizione.
Rinnovo al presidente Irto la mia disponibilità alla piena collaborazione perché il Consiglio possa lavorare in maniera efficiente e proficua, ma l’opposizione non farà da sponda alla lentezza e alla inconcludenza di questo centrosinistra che si occupa solo di nomine e incarichi, dimenticando le mille emergenze che interessano la Calabria e i suoi cittadini.
Wanda Ferro
Consigliere Regionale (Misto)