I giudici amministrativi hanno infatti ammesso il ricorso presentato dai consiglieri comunali di minoranza
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L’elezione del sindaco di Falerna approda davanti al Tribunale amministrativo regionale della Calabria. I giudici amministrativi hanno infatti ammesso il ricorso presentato dai consiglieri comunali di minoranza Angelino Renne, Giovanni Costanzo, Nicola Floro e Valentino Macchione, assistiti dall’avvocato Oreste Morcavallo, contro il Comune di Falerna, in particolare contro il sindaco Daniele Menniti e i consiglieri di maggioranza Andrea Vecchio, Luca Mendicino, Nicola Celano, Michele Mercuri, Riccardo Floro, Giuseppe Trusso, Ugo Barletta, Maria Concetta Renne, Giovanni Floro, Iole Mendicino, assistiti dagli avvocati Demetrio Verbaro e Gianluca Rubino.
Nel ricorso, in particolare, si chiede l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti del 28 maggio scorso alla carica di sindaco e di consigliere comunale, dei verbali delle operazioni degli uffici elettorali delle sezioni numero 4 e 5, afferenti alle operazioni effettuate dai rispettivi uffici il 25 maggio e il 26 maggio 2019; dei fogli numero 1 e 2, contenenti i prospetti dei voti di preferenza ottenuti da ciascun candidato alla carica di consigliere comunale in tutte le elezioni elettorali del Comune, rispettivamente per la lista numero 1 “Patto per Falerna” e numero 2 “Fermare il declino” e l’annullamento delle operazioni di voto e conseguente rinnovazione delle stesse. In via subordinata, è stato chiesto l’annullamento parziale del verbale di proclamazione degli eletti, nonché dei verbali delle sezioni numero 4 e 5, con rinnovo delle operazioni di voto in queste sezioni.