«Esprimiamo vivo apprezzamento per il grande lavoro che sta svolgendo il neo commissario provinciale della Lega di Crotone Cataldo Calabretta». Esordiscono così in una nota stampa Gennaro Rossi e Nicola Daniele, referenti territoriali Lega-Salvini Premier della provincia di Crotone, all’indomani dell’espulsione di Giancarlo Cerrelli e Marisa Luana Cavallo dal partito, che in una lettera aperta indirizzata a Matteo Salvini avevano pesantemente criticato Calabretta.

Ricostruire il partito

«Un lavoro serio – scrivono i due esponenti leghisti - con l'obiettivo di ricostruire un partito logoro e appesantito da una precedente gestione troppo referenziale e poco inclusiva. Un lavoro certosino quello di Calabretta, e rispettoso delle tante personalità che animano il partito, teso a dar voce alle diverse istanze che giungono ogni giorno dal territorio provinciale. Istanze che negli ultimi tre anni sono rimaste inascoltate».

«La Lega non è il partito dei poteri forti– sostengono Rossi e Daniele -  come qualcuno calunniosamente ha scritto nelle scorse settimane, e non deve essere neanche il partito ad uso e costume di una o due persone. Nella nostra provincia la Lega di oggi è un partito vivo e vegeto proiettato a radicarsi sul territorio e che può contare sul supporto di tanti militanti che hanno sostenuto e continuano a sostenere il partito».

A breve inaugurazione sede provinciale

«Mente altri preferivano le polemiche sterili e il dileggio, noi siamo già partiti con una campagna tesseramenti in molti comuni della provincia, e non solo nella città di Crotone. A breve – annunciano i referenti territoriali Lega-Salvini Premier della provincia crotonese - inaugureremo la nuova sede provinciale, e siamo già al lavoro per costituire gruppi e coordinamenti cittadini. La Lega ha bisogno di uomini e donne libere di disegnare e costruire il futuro del nostro martoriato territorio».

«Per questo – concludono Rossi e Daniele - stiamo lavorando strenuamente insieme al commissario Cataldo Calabretta, il cui merito è certamente quello di aver saputo imprimere un cambio di passo forte ma necessario con il coinvolgimento di tutti, nessuno escluso. Esortandolo ad andare avanti sulla strada del cambiamento, forti del sostegno di numerosi uomini e donne libere, al commissario Calabretta ancora una volta ribadiamo la nostra stima personale e totale fiducia nel suo operato politico».