«Abbiamo denunciato puntualmente per due anni la incapacità manifeste che hanno caratterizzato la gestione dell’emergenza Covid da parte del centrodestra regionale a guida Spirlì. Ecco perché non ci sorprendiamo oggi di apprendere dell’errore compiuto nella richiesta delle esatte somme che la Regione Calabria avrebbe dovuto percepire in ragione della pandemia». Così in una nota il consigliere regionale del Pd Domenico Bevaqua. il riferimento è a quanto reso noto qualche giorno fa dal neo governatore Roberto Occhiuto, il quale ha dichiarato di aver scoperto - in relazione a un fondo a disposizione delle Regioni per fronteggiare l’emergenza Covid - che era possibile richiedere 130 euro per ogni cittadino, ma la Calabria ne aveva chiesti solo 46, perdendo così circa 200 milioni di euro

«Cosa ci si poteva attendere da chi non è stato in grado di spendere i 175 milioni a diretta e immediata disposizione già da metà 2020?», si chiede Bevacqua.

«Do atto al neo presidente Occhiuto - aggiunge il dem - di avere avuto l’onestà intellettuale di riconoscere e rendere pubblica un’altra tessera del mosaico disastroso lasciato in eredità dal suo predecessore. Mi auguro, pertanto, che il neo presidente, anche in forza del suo ruolo commissariale, faccia subito ciò che andava fatto da più di un anno: utilizzi quei 175 milioni lasciati colpevolmente a dormire nei cassetti. Gli obiettivi sanitari e assistenziali verso cui indirizzarli di certo non mancano: ne abbiamo proposti diecine e siamo pronti, come sempre, a dare il nostro contributo di idee e di progetti. L’importante - è la conclusione - è che si faccia presto».