VIDEO | Il delfino dell'ex senatore Piero Aiello rivendica la leadership politica del capoluogo calabrese dopo i successi elettorali conseguiti dal centrodestra al Comune e alla Provincia
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No a fughe in avanti. L'avviso ai naviganti è arrivato forte e chiaro con la formale disponibilità espressa dall'ex senatore, Piero Aiello, a candidarsi alla carica di governatore e dopo l'implicito ritorno in auge del nome del primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto, per la corsa alla Cittadella perorato dal presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo che, con il suo endorsement, sembra aver assestato un'improvvisa accelerazione al processo di individuazione del candidato presidente in vista delle prossime elezioni regionali. L'altolà arriva direttamente dalla formazione politica che fa capo a Piero Aiello che, con la sua discesa in campo, ha formalmente dato il via al confronto tutt'interno al centrodestra che, per ora, si consuma sul terreno della leadership territoriale. "Catanzaro si conferma roccaforte del centrodestra" è il messaggio che oggi rilancia il delfino di Aiello, Marco Polimeni, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, forte dei numeri conseguiti nell'assise cittadina e in quella provinciale, ottenuti seppur con qualche sbavatura politica. "L'espressione del candidato spetta a Forza Italia - ammette Polimeni - ma ciò che si rivendica è che decisioni di questa natura non possono essere calate dall'alto perchè porterebbero a divisioni e ad un indebolimento del centrodestra".
Nella contesa che per ora sembra avvitarsi tutt'attorno alla "supremazia" territoriale che il capoluogo di regione spera di esercitare nell'ormai prossimo appuntamento elettorale, vi è però un convitato di pietra: il plurieletto sindaco e neopresidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, che pur comparendo tra i possibili papabili alla guida della Cittadella appare ormai fuori dai giochi politici, dopo aver assunto sulle spalle l'ultimo impegno amministrativo a Palazzo di Vetro. Una sua candidatura alla Regione getterebbe inevitabilmente su Palazzo De Nobili, che da appena un anno ha rinnovato col voto il consiglio, l'ombra lunga del commissariamento. E non sono, infatti, pochi a ritenere che dietro l'appoggio garantito dagli alleati al neopresidente della Provincia, si nascondesse in verità un tentativo di mettere un definitivo freno alle aspirazioni politiche del primo cittadino di Catanzaro.
Luana Costa