FOTOGALLERY | Andrea Crippa lancia la corsa del candidato del centrodestra: «C'è voglia di rinnovamento, Antonino è la speranza di questa città». Invernizzi: «La sinistra dovrebbe vergognarsi». Uno sparuto gruppo di contestatori non riesce a rovinare la festa leghista
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«È un onore per me essere a Reggio Calabria, una delle città più belle d'Italia, amministrata dal sindaco peggiore d'Italia». Arriva con grande umiltà, come lui stesso ha detto, il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, nella piazza Duomo che vuole lanciare la corsa di Antonino Minicuci verso lo scranno più alto di palazzo San Giorgio.
E non perde la calma neanche quando uno sparuto gruppo di contestatori dalle scalinate del Duomo espone uno striscione "terroni fieri delle nobili origini della nostra civiltà, mai venderemo la nostra dignità". «Questa è una delle più belle piazze che ho visto in Italia negli ultimi mesi. C'è entusiasmo e voglia di rinnovamento ma anche la rabbia della contestazione».
Insieme a lui sul palco il coordinatore provincia Franco Recupero, il coordinatore cittadino Emiliano Imbalzano, il capogruppo in Consiglio regionale Tilde Minasi, il vicepresidente della giunta Nino Spirlì e il segretario regionale Cristian Invernizzi. E naturalmente il candidato sindaco Antonino Minicuci «il migliore - secondo Crippa - per potere dare una speranza alla città e ai suoi giovani. Serve un radicale rinnovamento - ha detto ancora Crippa - e il ritorno della meritocrazia per fare in modo che i giovani di questa terra possano restare qui lavorare. I migliori professionisti che abbiamo al Nord vengono dal Mezzogiorno perché non possono mettere a disposizione della loro comunità il loro talento. Questo non deve più succedere per colpa di amministratori che hanno impoverito il territorio pensando soltanto a mettere denaro nelle proprie tasche».
Secondo Crippa sarà fondamentale il voto a Reggio ma anche quello nelle Regioni e nelle altre città per «mandare via il governo nazionale».
Anche Cristian Invernizzi punta sul rinnovamento. «Minicuci sarà sindaco di Reggio anche se la cosa dà fastidio alle anime belle della sinistra che sono concentrate solo sul fatto che la Lega possa esprimere il sindaco invece di spiegare come hanno potuto ridurre la città in questo modo. Atterrati all'aeroporto in quella che dovrebbe essere la vetrina della città si vedono solo rifiuti. Dovrebbero solo vergognarsi».
Minicuci va dritto verso i suoi obiettivi. «Avevo promesso il centrodestra unito e così è stato - ha ricordato - e vi assicuro che dopo la vittoria del centrodestra la città sarà risanata, protetta e rilanciata. Otterremo le deleghe e le funzioni per la Città metropolitana e gestiremo in prima persona i finanziamenti europei provando a rimediare agli errori di chi ha fatto solo crescere a dismisura il disavanzo di bilancio».