Conferenza stampa convocata dal sindaco uscente: «Era chiaro che saremmo andati al ballottaggio. Siamo aperti alla città, senza distinzioni»
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Nel tardo pomeriggio parte primo bilancio del sindaco uscente Giuseppe Falcomatà dopo il risultato delle elezioni comunali che ha decretato il ballottaggio con Minicuci: «Sottolineo la grande affluenza: oltre 96mila cittadini che si sono recati alle urne e questo è un grande segnale di partecipazione, per la democrazia per la nostra città ed il risultato che ci consegnano le urne è la fotografia della pluralità, in termini di idee che sono state messe in campo e si sono confrontate. Dati che mantengono una tendenza definitiva sul fatto che siamo in testa dall’inizio dello spoglio e così si chiuderà lo spoglio: si andrà ad un ballottaggio».
Si profilano dunque «15 giorni importanti – afferma – ci confronteremo rispetto all’esito, 15 giorni nei quali mi auguro ci possa essere confronto e dibattito politico e mi auguro la città possa scegliere tra Reggio o Lega Nord. Questo è lo spirito con cui affronteremo queste giornate».
Sul sopravvenuto ballottaggio: «era chiaro ed evidente, nove candidati che hanno fatto un’ottima campagna elettorale, ciascuno con le proprie idee ed hanno messo in campo le forze e le energie migliori. I sondaggi lo avevano già annunciato. Né un passo in avanti, né indietro, ma la conferma della pluralità».
Sugli eventuali apparentamenti in vista del ballottaggio: «Siamo aperti a tutti, non facciamo distinzioni, ma soprattutto siamo aperti alla città, perché è la città che deve vincere ed è la città che deve scegliere. Qui non ci sono più coalizioni ma c’è la città ed è sulla visione della città che vogliamo confrontarci. C’è la città di Reggio e la visione di chi l’ha governata negli anni precedenti dal nostro governo».
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