«Al Nazareno è  andata in scena una delle peggiori discussioni post voto a cui potessimo assistere: non una analisi sulla sconfitta, sui nuovi orizzonti verso cui la sinistra deve indirizzare la propria azione politica,  sui temi su cui concentrare attenzioni e proposte. No, niente di tutto questo». È il commento del segretario regionale Pd uscente Ernesto Magorno.

 

«Personalità importanti del partito, parlamentari appena riconfermati e finanche ministri ancora in carica si sono esibiti in una pagina di grave miopia politica e ingratitudine, scaricando con sconvolgente disinvoltura il peso della sconfitta su Matteo Renzi, che non solo non era presente ma, come tutto il mondo sa, si è dimesso da segretario nazionale. Davvero credono questi signori che quel 18% parli solo di Renzi? O invece non contiene anche il fallimento di un'intera classe dirigente disattenta ai bisogni dei più, incapace di elaborare una visione compiuta del mondo e delle sue nuove dinamiche. Renzi è e resta l'unico leader presente nel centrosinistra e la discussione al Nazareno ne è la conferma».