Si sblocca la presidenza del Copasir che va a Fdi con Adolfo Urso e si smussano anche i distinguo all’interno della coalizione di centrodestra. E su input di una soddisfattissima Giorgia Meloni si convoca in fretta e furia il vertice tra i partiti per le elezioni che era stato rinviato nella giornata di ieri.

E così, proprio in queste ore, è in svolgimento alla Camera dei deputati l’incontro tra i big della coalizione di centrodestra per provare a trovare la quadra sia per i grandi Comuni chiamati al voto che per le regionali calabresi.

Due dei protagonisti, il responsabile per il Sud Francesco Cannizzaro e il capogruppo a Montecitorio Roberto Occhiuto si sono regalati un selfie in pausa pranzo qualche minuto prima dell’inizio. “Pausa pranzo veloce e fuori orario… Quando si tratta di Calabria non si guarda l'orologio... è sempre "l'ora X".
Ma l’ora x non è scattata neanche stavolta e la decisione sulle regionali è stata rinviata a sabato, quando dovrebbe essere ufficializzato il nome di Roberto Occhiuto.

Intanto, però, i partiti hanno sciolto le riserve sulle candidature nelle grandi città. Enrico Michetti sarà il candidato sindaco del centrodestra a Roma. La decisione ufficiale è arrivata durante il vertice del centrodestra. Il magistrato Simonetta Matone dovrebbe essere candidato vicesindaco. A Torino, invece, il candidato è Paolo Damilano.

Soddisfatto il leader della Lega Matteo Salvini: «Piena sintonia nel centrodestra che ha scelto Enrico Michetti candidato sindaco per Roma Capitale, in ticket con Simonetta Matone che sarà prosindaco. Paolo Damilano è il candidato sindaco a Torino. Entro la settimana sarà ufficializzata la candidatura per la Regione Calabria».

Al vertice dei leader di centrodestra hanno partecipato oltre al segretario leghista, anche Antonio Tajani e Giorgia Meloni. Presenti pure i 'Coraggio Italia' con il senatore Gaetano Quagliariello e il neo acquisto Emilio Carelli, ex Cinque stelle, Udc Noi con l'Italia di Maurizio Lupi e 'Rinascimento' di Vittorio Sgarbi.